Come già scritto nell’articolo precedente, dove descrivevo le varie edizioni italiane, ci sono molti manga di Go Nagai con protagonista Devilman, alcuni hanno solo il soggetto o la supervisione del maestro.
A differenza di molti altri mangaka, il maestro Nagai è sempre stato molto proliferò nel realizzare nuove storie, tanto che è molto difficile riuscire a fare un vero elenco completo dei suoi fumetti, in questa lista tratterò quelli che conosco e che sono editi nel nostro paese, in alcuni Devilman è il protagonista in altri è solo una guest star. Andiamo ad iniziare:
Mazinga Z di Gosaku Ōta (1972). Il primo manga dove compare Devilman, oltre l’opera originale è il Mazinga Z di Ota. Questa storie è la versione manga del primo film cinematografico del potente robot pilotato da Koji Kabuto, appunto Mazinga Z contro Devilman. La storia più o meno segue quella del lungometraggio. Edito in italia da Granata, d/visual, Jpop.
Violence Jack (1973-1990). In ordine di tempo questo è il secondo manga lungo di Nagai, dopo Devilman, anzi è l’opera più lunga per numero di volumi del maestro ed è stato realizzato in 17 anni, iniziato subito dopo la fine dei Devilman, ed è l’opera più estrema e violenta di Nagai. Racconta di come un fortissimo terremoto divide letteralmente la regione del Kanto, dal resto del Giappone, trasformandola in una terre di nessuno senza legge o morale, dove s’aggira un uomo gigantesco di nome Violence Jack, il nome gli deriva dal fatto che usa un coltello a serra manico che in inglese si traduce in The Jack-Knife Man. Ma il nome potrebbe anche esseri ispirato dal personaggio Tezuka: Black Jack. Perché in entrambi i manga (nonostante il titolo) i veri protagonisti sono i personaggi che i due “Jack” incontrano. Violence Jack diventa un’opera estremamente personale del maestro, dove lui descrive i suoi ideali sociali e politici; le sue riflessioni molto pessimiste verso il genere umano e verso la civiltà. Violence Jack ispirerà moltissimo la storia di Hokuto no Ken e anticiperà di decenni le tematiche di The Walking Dead. In Violence Jack, Nagai “fa recitare” molti suoi personaggi di altre sue storie, ci sono persino delle versioni alternative di Koji Kabuto e del suo Mazinga. La storia per certi versi riprende dell’epoca Sengoku, del Giappone diviso in vari regni e territori spesso in guerra fra loro. Il rapporto tra Jack e Devilman è molto più stretto di quanto si possa pensare, per esempio all’inizio si vedono due personaggi del tutto simili a Ryo e Miki, e ci sono molti rimandi che fanno pensare che Violence Jack si la reincarnazione di Akira Fudo (cosa anticipata nella serie di OAV del pazzo mondo di Go Nagai). Ma più la storia va avanti più il maestro sembra prendere le distanze da questa idea, fino al finale dove finalmente si comprende chi sono realmente quasi tutti i personaggi di questa incredibile saga, da noi pubblicata dalla Jpop in 18 volumi, mentre l’edizioni di Dynamic e D/visual sono incomplete.
Mazin Saga (1990-1998). In questo manga Go Nagai, riprende la storia di Mazinga Z, trasformandolo in una creatura dai poteri divini. Mazinga smettere d’essere un robot, e diventa una maschera che può trasformare Koji Kabuto in un gigante divino praticamente onnipotente. In Mazin Saga, Koji può essere davvero un dio o un demone. Nelle ultime pagine finale aperto del 1998, si vede nascosto nel ombra un nuovo personaggio la cui figura ricorda moltissimo quella di Akira Fudo, che sta per indossare una maschera che riprende l’aspetto di Devilman. Pubblicato da noi completo solo da Jpop, ma molto buona anche edizione Dynamic, anche senza i volumi “conclusivi”.
Devilman Lady o Devilady (1997-2000) una storia alternativa dove la protagonista non è Akira Fudo, ma Jun Fudo, una giovane insegnate ed allenatrice che durante un ritiro con la sua squadra femminile viene violentata da un gruppo di uomini posseduti da dei demoni, durante lo stupro entra in possesso dei poteri di un demone, che la trasforma in un devilman molto simile a quello di Akira. Da qui comincia una lunga storia di 17 volumi, dove ritroveremo sia Akira che Ryo (proprio quelli originali del manga del 72), e ci sarà un viaggio al inferno, simile a quello della divina commedia, finale di Devilman Lady servirà anche al fine alternativa al manga originale. Da questo manga verrà tratto un anime, ma proprio come per la serie degli anni 70, prenderà una strada del tutto diversa rispetto al fumetto. Per il momento edito solo da D/visual, ma di prossima ristampa per la Jpop.
Neo Devilman (1999) questa è una racconta di storie brevi realizzate da vari autori di manga, una simili raccolte sono molto comuni per i comics, realizzate da vari autori per eventi particolari spesso dedicate a un’icona, come per esempio Batman, ma per i manga è qualcosa di inusuale perché di solito gli autori sono molto gelosi dei propri personaggi. Questo dimostra quanto il maestro Nagai sia sempre aperto alle novità anche fuori dal suo paese, e quanto il personaggio di Devilman sia stato fonte d’ispirazione per diverse generazioni di Mangaka. Purtroppo Neo Devilman è ancora inedita nel nostro paese. Ecco la lista degli autori che hanno lavorato a quest’opera, divisa in tre volumi:
Storia 1: Revelation 8 di Lazy Hagiwara (autore di un manga storico sulla II guerra mondiale Japan war 1945)
Storia 2 di Tatsuya Egawa (autore di Be Free e Golden Boy)
Storia 3 di Tatsuya Erada (autore di Deadman)
Storia 4 di Ken Ishikawa (compianto autore della saga di Getter Robot)
Storia 5 di Go Nagai
Storia 6 di Hitoshi Iwaaki (visionario autore di Kiseiju – L’ospite indesiderato)
Storia 7: Damned di Shinichi Hiromoto (autore di Fortified School e dei disegni del manga di Star Wars Il Ritorno dello Jedi
Storia 8: Medaille di Noriko Nagano (autrice di Hepburn: Misutenaide Deijī, dal tratto shōjo)
Storia 9: In The Dark di Go Nagai
Storia 10: Eurynome di Akihiko Takadera (ex-assistente di Otomo ed autore di Dragon Quest III – L’Emblema di Roto)
Storia 11 Darling di Kazuko Yumeno (autrice di Kono Onna ni Kakero)
Storia 12 di Noburu Miyama (autore di Mephisto)
Storia 13 di Miki Tori (autore di manga satirici come Intermezzo e sceneggiatore di opere storiche)
Storia 14 Made in Heaven di Sho-u Tajima (autore di Brothers e Baby Baby)
Storia 15 MK23 di Shinobu Kaze (autore di Violence & peace, in seguito realizzerà una nuova versione di Jeeg)
Storia 16 di Masaomi Kanzaki (autore di Xenon e di Kaze)
Storia 17 di Yoshikazu Yasuhiko (leggendario chara della prima serie di Gundam, non che autore di manga come Arion, Venus Wars e Gundam Origini)
Storia 18 The Day Zennon Stood Still di Iou Kuroda (autore di Sexy Voice and Robo)
Molti questi autori erano ancora agli esordi della loro carriera, altri invece erano dei mostri sacri, per questo spero che prima o poi questa raccolta di storie venga pubblicata anche in Italia)
Amon – The Darkside of Devilman o apocalisse di Devilman (1999-2004) è un manga di Yu Kinutani su soggetto di Nagai. Questa storia è un vero è proprio prequel ma anche spin-off di Devilman, ci racconta del passato ancestrale dopo la ribellione e la caduta di Satana, la storia del di Amon, il demone che viene posseduto da Akira Fudo, i legami tra Amon e lo stesso Satana, la storia delle origini di Silen, questa prima parte è fortemente ispirata al Paradiso Perduto di Milton. La seconda parte invece racconta di parti inedite del finale del manga originale. Il disegno è magnifico, ma la parte più interessante è quella delle origini. Pubblicato da D/visual e Jpop.
Dynamic Heroes (2004) di Kazuhiro Ochi, uno dei primi esperimenti di manga digitale, che vuole essere un sequel delle serie anime dei robot di Nagai degli anni 70: Mazinga Z, il Grande Mazinga, Goldrake, i Getter Robot, ma anche il Devilman della serie anime e Cutey Honey. Lo stile del disegno riprende quello degli anime di Komatsubara e di Araki. Nella storia tornerà Akira Fudo, Silen e altri demoni e nel finale vedremo anche Miki. Interessante notare che ci sarà un remake dello scontro fra Devilman e Silen proprio come appare nel manga o OAV del 1990. Dove Akira è intrappolato negli artigli dell’arpia, e a liberarlo (nella parte di Ry) c’è Cutey Honey che da un palazzo in costruzione spara alla demone col fucile. Pubblicato censurato da D/visual e integrale da Jpop
Strange Days – The Apocalypse of Devilman (2005) manga spin-off Amon – The Darkside of Devilman in un solo volume di Yu Kinutani. Racconta della storia di un gruppo rock i cui membri vengono posseduti da demoni, ex-amici che si ritrovano in schieramenti diversi chi dalla parte di Akira con i Devilmen e chi con Ryo/Satana ed i suoi demoni. Una storia affascinante e ben disegnata che ci fa conoscere altri aspetti dell’epica saga di Nagai. Pubblicato da D/visual e Jpop
Demon Knight (2009) un manga di Nagai di poche pagine, un prequel tutto a colori, una sorta di sogno di Akira, che in realtà sono ricordi del demone Amon. In un passato remoto Amon, Silen e il principe Satana sono al servizio di Dio e combattono i demoni, creature create da divinità antiche che hanno svilluppato molti strani poteri tra cui il più potente c’è quello di fondersi tra loro e con altri esseri viventi. In una missione contro i demoni al gruppo dei tre, si uniscono anche Yuria, una guerriera umana e Urga uno degli ultimi licantropi. Nella battaglia i demoni sono troppi, e Satana, Silen e Yuria cadono e si fondono con demoni, mentre Urga e Amon fuggono. Intanto i demoni che si sono fusi con degli esseri umani iniziano ad avere una mente raziocinante e a chiedersi chi potrebbe comandarli. La prima scelta cadde su Silen, ma lei vuole essere solo una guerriera, così sarà Satana a guidarli, e inizia a dire loro che sono l’evoluzione naturale degli esseri viventi. A questo punto si torna nel presente dove Akira racconta il suo sogno a Ryo, e si scopre che anche l’amico ha fatto lo stesso sogno, ma che questo continuava con Satana che raggiunti Amon e Urga li costringe a fondersi con anche il drago Dorango, la cavalcatura di Amon. Il manga finisce con Ryo che camminando per le strade di Tokyo ripensa al suo sogno e come si possibile che lo abbia fatto visto che lui non si è fuso con nessun demone. Ryo non è ancora consapevole d’essere in realtà Satana. Questo manga è fortemente ispirato all’opera di Milton, ma anche ad alcuni racconti di Lovecraft. Amon, Silen e Satana indossano delle armature che ricordano quelle dei cavalieri medievali e al tempo stesso il loro aspetto demoniaco. La storia è inedita da noi.
Devilman vs. Getter Robot (2010) un crossover realizzato dalla stesso Nagai che vede la squadra Getter e Akira Fudo insieme contro un’alleanza fra i dinosauri e i demoni, Una storia piuttosto semplice ricca di alcune scene fan service, come quelle fra Mikiru e Miki, che fanno il bagno insieme e pilotano un robot. Ci sarà anche una fusione tra il Getter robot e Devilman. La storia avrà una sorta di seguito con il crossover Mao Dante vs Getter Robot G nel 2011, una storia più violenta ed estrema, sembra che con queste storie il maestro Nagai voleva celebrare la scomparsa dell’amico, collega ed ex-assistente Ken Ishikawa autore delle storie di Getter Robot. Pubblicato da Jpop, ancora inedito Mao Dante vs Getter G
Devilman G o Devilman Grimoire (2012-2013) di Rui Takato, storia alternativa di Devilman, che si rifa alla magia, a storie apocrife della Bibbia e della Cabala. Dove oltre ad Akira e Miki, ci sono personaggi vecchi (vedi Silen) e nuovi. Sembra che con questa storia sia ispirare per certi versi ai libri e film di Harry Potter, sopratutto in virtù della giovane età dei protagonisti o al modo più infantile in cui questi vengono disegnati. Questo rende la storia un po’ disturbante per la presenza di parti estremamente violente e splatter, ma anche per le scene di nudo e di sesso. In Devilman G abbiamo una giovane Miki nell’inedito ruolo di strega, ma anche di narratrice. Pubblicato da Star Comics.
Devilman VS Hades (2012-2014) realizzato dal Team Moon. E se Akira Fudo fosse sopravvissuto alla scontro contro Satana? E se più potente che mai scende negli inferi, come un nuovo Orfeo per riavere Miki, la donna amata. Inferi strapieni di tutta l’umanità estinta nell’Armageddon combattuto tra Akira e Ryo, ma anche con le anime dei demoni uccisi dallo stesso Devilman. E se questi inferi fossero dominati da Hades, l’antico dio greco, ma che è anche l’imperatore delle tenebre dei micenei in un altro mondo dove ad affrontarlo c’è un titano d’acciaio chiamato Grande Mazinga. E se Hades per restituire Miki ad Akira lo mandava ad affrontare proprio il Grande Mazinga dopo la fine della serie anime. Chi uscirebbe vincitore tra lo scontro tra titani fra il più potente robot terrestre e il più potente fra i demoni? Una storia che pone un multiverso tra le storie di Nagai… Pubblicato da Star Comics
Devilman Saga (2014-2020) di Nagai. Questa è una storia lunga che sembra volersi rifare al Mazin Saga, ma anche alla storia di Demon Knight e Devilman Lady. La storia è ambientata nel 2025, e ha come protagonista Yuki Fudo, ingegnere robotico della Le Phare Inc, azienda costruttrice di armi. Dallo scioglimento dei ghiacci dell’Antartide, si trovano i resti di un’avanzata civiltà, tra queste si trovano delle gigantesche armature del tutto simili ad Amon/devilman e Silen. Tra i personaggi del manga ci sono: Tsubasa Shiranui, una pilota d’origine giapponese dell’aviazione militare statunitense e l’ermafrodita Ryo Asuka, che Yuki sembra conoscere molto bene, forse da una vita precedente. Pubblicato da Jpop.
Di sicuro in futuro il maestro Nagai farà nuove storie su Devilman, o queste personaggio sarà presente in altre storie. Dopo tutto fra le sue tante opere quella di Akira, come quella di Mazinga Z e quella di City Honey rappresentano le sue predilette forse perchè sono state “le prime” della sua carriera.