E’ servito un po’ perché quelli che prima venivano visti come teppistelli di strada, fossero prima riconosciuti come graffitari, ed oggi come veri e propri artisti, ma adesso il tempo è maturo per poter dire che sia a Roma che a Milano, quella della street art è diventata una realtà di peso nell’ecosistema culturale ed artistico di queste due grandi città.
A Roma ad esempio ha fatto scuola il M.U.Ro., una realtà che si dipana nei quartieri tra il quinto ed il settimo municipio, ed investe in particolare un quartiere, il Quadraro, ieri vecchia periferia operaia, oggi invece al centro di diverse idee di ristrutturazione e di rivitalizzazione culturale.
Ideato nel 2010 dall’artista David Dlavù, il M.U.Ro è uno straordinario percorso artistico che si muove per i parchi e per alcuni degli edifici del quartiere, contemplando al suo interno ben 17 diverse opere realizzate da altrettanti autori di street art di fama mondiale.
A Milano invece il punto di riferimento per questo filone artistico è rappresentato dallo Stradearts, una realtà a metà strada tra museo e galleria, unica nel suo genere perché, proponendo anche una messa su tela delle opere di street art, rappresenta anche un primo tentativo di “monetizzazione” di tutte quelle opere realizzate con spraty, sticker, stencil ed installazioni varie.
Ma se siete dei veri appassionati di street art ed avete qualche soldo da spendere, magari unendo la visita a queste opere ad una vacanza, allora andate subito in agenzia, acquistate il vostro carnet di biglietti insieme alle assicurazioni per i viaggi che andrete a compiere, e partite.
Dove? Le mete principali da tenere sott’occhio sono New York, Berlino e Londra. Il consiglio è quello di informarsi preventivamente tramite Google di quelli che sono i principali siti da visitare in modo da poter organizzare un tour ottimizzato attraverso queste opere che spesso si trovano in quartieri lontani tra loro.
Diritti foto: autore Ilveon, CC BY-SA 3.0