Si è inaugurata sabato 2 maggio a Trezzo sull’Adda -Milano la mostra International Contemporary Art, presso la Centrale Taccani di Trezzo sull’Adda Milano Expò 2015 a cura di Giorgio Grasso. La si potrà visitare fino al 31 ottobre 2015. All’evento ha partecipato l’artista Chiara Nastro con l’opera Kartisia ella ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Pompei e nel contempo vi è stata la presenza del Vicesindaco di Pompei Pietro Orsineri il quale dice : “ Sono contento di aver portato la città di Pompei nel contesto Expò di Milano, questo grazie all’artista Chiara Nastro che con la sua presenza ha dato lustro alla nostra cittadina “. Era presente all’inaugurazione anche Giovanni Cardone Critico d’Arte che nel 2013 ha scoperto Chiara Nastro con una mostra fatta presso il MAV – Museo Archeologico Virtuale di Ercolano e da allora segue la Nastro egli ci dice : “ Sono orgoglioso di Chiara è un artista che sicuramente farà parlare di lei perché ella unisce sperimentazione e semplicità questa è la sua arma vincente lo si evince dalla sua opera Kartisia – La donna e il suo Corpo – E’ fuor di dubbio opera d’autore, dato che questo termine, dal latino “Augesco” identifica chi, per autenticità creativa, accresce l’umana conoscenza. Nasce dalla ricerca, che è sempre sapere con sapore: riconsacra al valore, alla sostanza d’umanità che,in special modo nel nostro tempo dell’incertezza, progetta per il tempo della continuità, confermando una costante evolutiva che si trasforma e innova vita e pensiero e trova puntuale riscontro, alla verifica, lungo l’asse deontologico dell’uomo in quanto tale. Chiara Nastro rappresenta un’arte nuova ma antica nel contempo, come un’artista ella vede con gli occhi di un bambino il quale fa parte di un gioco che si trasforma in arte. In un mondo che viaggia verso la globalizzazione dove si privilegia il consumismo e i beni dell’economia ecco che linguaggio semplice e genuino della Nastro che da una metamorfosi netta ad un arte, sia nel linguaggio che nelle sue pennellate nette evidenzia una figura o corpo di donna . Chiara Nastro indaga , ricerca, per far si che l’opera sia unica, anche l’ispirazione primordiale che inconsciamente l’artista pensa ma lo trasmette nel momento in cui partorisce l’opera. Il Corpo è fatto della stessa materia vitale di cui si compone l’universo. Come parte del tutto, è frammento senza volto, senza nome, sottratto all’identità e al tempo che lo hanno prodotto. Il corpo è parte dell’enigma irrisolto che sottende al mistero della vita e che coinvolge parimenti lo spazio che lo compenetra. “Madre Terra” potrebbe essere il nome destinato ad una di queste essenze impersonali sostanziate del colore della terra stessa. Res e humana sono dunque presenze imprescindibili nelle opere dell’autrice, ma in questa riproposizione di molecole di universalità, nulla è concesso al caos disorganizzato: tutto, come in un rebus pronto ad auto-risolversi, ha una precisa ragione di essere in quel luogo, di quel tempo sospeso. Dunque da niente si può prescindere, lo “sfondo” spesso incombe in primo piano, condiziona l’essenza del corpo, pure l’ombra su di esso si fa densa consistenza. Il complesso tema di forze è leggibile in virtù del delicato equilibrio visuale fra dimensioni, distanze, direzioni, curvature, volumi. Ciascun elemento possiede una forma appropriata in relazione a tutte le altre, fissando così un ordine definitivo nel quale tutte le forze componenti si contengono a vicenda, nessuna di esse può imporre alcun mutamento nell’interrelazione. Il gioco di forze si trova in quiete apparente. Ma il corpo rimane l’elemento propulsivo, vitale, che rompe la permanenza, che è motore di cambiamento; in questo senso, è la chiave di volta di questa composizione. Il corpo di Chiara Nastro è generato dall’espressività gestuale ed emozionale di se stesso. L’opera dipinta, emana vitale sensualità potenziata dalla memoria, che sublima il reale, e la rende simbolica. Il corpo, dunque, come forma simbolica, richiede una conoscenza che implica volontario avvicinamento, ricerca perseguita, lenta penetrazione: è quella praticata dall’autrice, è quella reiterata ad ogni rinnovato sguardo dello spettatore. E quello che dovrebbe fare qualunque artista, ma Chiara Nastro lo evidenzia attraverso il percorso del suo linguaggio artistico che la rende unica come unica è la sua arte”. Presenze record, migliaia di visitatori nel primo fine settimana di apertura delle sale. Tutti sulle rive del fiume per godersi dipinti, sculture e installazioni di 600 artisti, 1.300 opere, in arrivo da tutto il mondo in una maratona d’autore . Un evento globale con una location mozzafiato, l’impianto, il gioiello liberty costruito nel 1906 in attività da 100 anni, apprezzatissimo dai visitatori.
Biografia di Chiara Nastro
Chiara Nastro inizia gli studi artistici e si diploma presso l’Istituto d’Arte di Sorrento. Terminati gli studi coltiva la sua passione per la pittura e da autodidatta inizia ha lavorare prevalentemente su astratti. Nel 2008 inizia ha lavorare su figure femminili, usando anche materiali plastici per rendere una visione più tridimensionale della figura. Nel 2009 organizza una sua personale presso la Libreria Mondadori di Pompei dal titolo “Kartisia e le altre” da quel momento in poi partecipa ha tantissime mostre in ambito regionale e nazionale.
Mostre Collettive
Anno 2013: Centro d’Arte e Cultura Gamen di Napoli Mostra Collettiva Internazionale di Arte Contemporanea “ I Colori del Mondo” a cura di Stelvio Gambardella Intervento Critico del Prof. Giovanni Cardone Critico d’Arte presso il MAV – Museo Archeologico Virtuale di Ercolano –Napoli
Anno 2013 : Centro d’Arte e Cultura Gamen di Napoli Mostra Collettiva Internazionale di Arte Contemporanea “Messaggi D’Arte” Tra Sacro e Profano a cura di Stelvio Gambardella Intervento critico del Prof. Giovanni Cardone Critico d’Arte presso il MAV – Museo Archeologico Virtuale di Ercolano – Napoli.
Anno 2013: Centro d’Arte e Cultura di Napoli Mostra Collettiva Internazionale di Arte Contemporanea “Messaggi D’Arte” Tra Sacro e Profano a cura di Stelvio Gambardella Intervento critico del Prof. Giovanni Cardone Critico d’Arte presso la Galleria Gamen di Napoli.
Anno 2013 : Movimento del Sensorialismo Materico – Mostra Collettiva Internazionale “Il Senso e la Materia” a cura di Guido Carlucci presso il Museo di Arte Contemporanea del Sensorialismo Materico presso Cantalice – Rieti.
Anno 2013 : Con il Patrocinio del Comune di Napoli- Fondazione Banco di Napoli in collaborazione con l’Associazione Culturale “L’Essenzialista” e con il Centro d’Arte e Cultura Gamen presentano la Mostra Collettiva “Bacia la Terra e Corri” a cura di Carlo Improta e Stelvio Gambardella Intervento critico e presentazione del catalogo del Prof. Giovanni Cardone Critico d’Arte presso Museo Castel dell’Ovo di Napoli.
Anno 2014: Con il Patrocinio del Comune di Pompei in collaborazione con l’Associazione Culturale “L’Essenzialista” e con il Centro d’Arte e Cultura Gamen presentano la Mostra Collettiva Internazionale “Creative Act” a cura di Carlo Improta e Stelvio Gambardella Intervento critico del Prof. Giovanni Cardone Critico d’Arte presso Palazzo Municipale di Pompei – Napoli.
Anno 2014 : Con il Patrocinio della V Municipalità di Napoli – La Bottega della Cultura in collaborazione con l’Associazione Culturale “L’Essenzialista “ e con il Centro d’Arte e Cultura Gamen presentano la Mostra Collettiva Internazionale “Creative Act” a cura di Carlo Improta e Stelvio Gambardella Intervento critico del Prof. Giovanni Cardone Critico d’Arte presso la Sala Museale del Convento di San Domenico di Barra Napoli.
Anno 2014 : Mostra presso la Galleria l’Agostiniana Roma per il VI Festival Internazionale di Roma Intervento Critico del Prof. Giovanni Cardone .
Anno 2014 : Mostra collettiva presso l’Istituto Italiano di Cultura a Stuttgart – Stoccarda.
Anno 2015 : Mostra collettiva presso la Galleria I- Gallery a Montmartre – Parigi
Centrale Taccani di Trezzo Sull’Adda – Milano
International Contemporary Art- Milano Expò 2015
Dal 2 maggio al 31 ottobre 2015
Orari : dal giovedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 19.00
sabato e domenica dalle ore 10 alle 19.00
Ingresso gratuito.