Venerdì 10 aprile è uscito il nuovo singolo dei Violapolvere La Settima Stella ha una tematica di disperante attualità quella inerente si potrà acquistare presso tutti i digital store e a cui seguirà un videoclip, visionabile sul canale Youtube. Anticipazione di un album che sarà pubblicato ad una settimana di distanza, il brano – che vede la partecipazione di Gianmarco Dottori , fervido e talentuoso cantautore romano già apripista dei concerti di Ligabue e concorrente a “The Voice” nel team di Noemi – riflette, per scrittura testuale e contenuti prescelti, la solitudine dei giovani contemporanei, costantemente in preda alla fretta, alla devastazione interiore, all’agghiacciante riflessione sui continui sbagli compiuti in ogni ambito mentre si è alla ricerca di una apparente soddisfazione momentanea. La risposta sul vero Amore, come al senso sul proprio modo di vivere, la darà proprio la Settima Stella: basta fermarsi un attimo e guardare in alto con calma per coglierla. Frutto di una collaborazione con l’etichetta Joe&Joe , il singolo trasmette sfumature rock filtrate da un pop immediato e di qualità, mantenendo, comunque, una propria specifica impronta musicale caratterizzata da una particolare miscela di elettronica ed energia strumentale. La settima stella, terzo singolo dei Violapolvere dopo Piccola canzone e Fiori su Marte , precede anche il terzo album della formazione, Creta, un lavoro che raccoglie ben 11 canzoni (più 5 extratracks digitali) il cui titolo celebra l’amalgama di molteplici mani creative, in questo caso generi ed influenze musicali diversificate tese ad accorpare suoni energici e testi sentimentali.
Biografia dei Violapolvere
È l’estate del 2004 quando Giacomo e Max si conoscono ad un provino. Scatta subito la scintilla, così restano in contatto scambiandosi musiche e canzoni che non trovano posto nelle band in cui in quel periodo suonano. Le idee che circolano sono tante così come le idee che nascono e condividono. Dopo due anni di scambi e tentativi, decidono di provare a concretizzare un vero e proprio progetto discografico. Il sound che cercano deve essere una miscela originale ed esplosiva di pop, rock e incursioni elettroniche, ma al momento sono solo in due, Max alla chitarra e Giacomo al basso, e non li aiuta neanche un computer che utilizzano per filtrare i suoni.
Pensando ad una voce che possa dar vita alle loro canzoni, coinvolgono Luca, giovane, “bello” e soprattutto “ladro di canzoni”, capace di interpretare un pezzo scritto da altre mani facendolo diventare uno spaccato di vita personale. Con Luca le immagini e le metafore raccontate nelle canzoni e fatte di stati d’animo, dubbi, inquietudini, progetti, disagi, amori, sogni, delusioni, diventano nitide e credibili. A quel punto manca solo il nome: Giacomo propone “Violapolvere” e suona subito perfetto. La band inizia immediatamente a registrare le canzoni che andranno a far parte del primo lavoro, interamente autoprodotto, “Zona Limite”. Lo fanno da soli perché, oltre alle idee chiare e alla voglia di fare, hanno anche la convinzione che non è solo il modo di fruire della musica ad essere cambiato, ma anche il modo di produrla. Nel 2008 il disco è pronto e i Violapolvere suonano ovunque ce ne sia possibilità per promuoverlo, aprono i concerti di Frank Turner, di Fausto Leali e di Federico Poggipollini, il chitarrista ufficiale di Luciano Ligabue. In quell’anno nasce spontaneamente anche un fan club su Facebook. Ora è dunque necessario farsi notare da realtà discografiche interessate al progetto e decidono così di finanziare la promozione radiofonica con gli incassi delle serate partecipando a contest e concorsi con ottimi riscontri, in molti casi arrivando primi! Tra le principali manifestazioni a cui partecipano e vincono si ricordano Radiostar Music Live Festival, Musica ControCorrente, Festival Band Emergenti di Scauri, Musicultura, Roccalling Festival, Premio Lunezia Nuove Proposte, Festival della Canzone Italiana d’Autore di Isernia, selezioni per il Festival di Sanremo 2011. Nel luglio 2011 arriva la svolta. Alla porta del loro box, dove provano e creano, bussa la Universal Music Italia che dà loro la possibilità di produrre il secondo disco dal titolo “Spazi”. Pochi mesi dopo, nel 2012, l’album è pronto. La realizzazione del videoclip del primo singolo estratto – “Rumore Bianco” – è affidata a Gianluca “Calu” Montesano, già regista per Zucchero, Caparezza e Club Dogo. “Spazi” contiene anche un brano scritto da Niccolò Fabi con il quale in estate, in occasione di un festival, duettano. Arriva l’autunno e i Violapolvere concentrano il proprio lavoro in studio, cercando e sperimentando nuove sonorità e arrangiamenti per le canzoni che comporranno il loro terzo album: “Creta”. Nei primi mesi del 2013 inizia una nuova collaborazione con l’etichetta Joe&Joe di Marco Poggioni. Affiancati dalla guida artistica di Alfredo Saitto e supportati da Max Artibani, la band approfondisce e sperimenta sfumature più rock e garage, mantenendo la propria impronta musicale che li ha sempre caratterizzati, dalla ricerca di testi non banali alla particolare miscela di elettronica e carica strumentale.
Vengono così presentati dal vivo “Piccola canzone” e “Fiori su Marte” – i primi due estratti dell’album “Creta” – al Roxy Bar di Red Ronnie. Dopo l’addio al progetto da parte di Ivan, batterista iniziale del gruppo, il nuovo “autunno delle novità” del 2014 porta con sé rinnovata linfa con l’ingresso di Alessandro alla batteria – già di supporto alla band nell’esperienza con Federico Poggipollini – e di ritorno dalle sue ultime esperienze americane. Il resto della storia è ancora da scrivere www.violapolvere.it .
Etichetta
JOE&JOE S.R.L.
info@joeejoe.com
Distribuzione
Pirames International Srl
piramesdigital@piramesinternational.com