Si inaugura sabato 31 gennaio alle ore 18.00 la mostra “Coordinate Liquide “ di Danilo Maestosi presso lo spazio Cilento Outlet Village – Esposizioni Fornace Falcone per la Cultura, a cura Erminia Pellecchia la mostra si potrà visitare fino al 25 febbraio 2015. Nel testo che accompagna la mostra di Erminia Pellecchia che dice: “E’ dunque questo il peggio, questo restare immobili, questo tener consiglio e pronti in armi?”John Milton, “Paradiso perduto” Dentro al buio di scene già viste. Alla ricerca di un nuovo statuto. Danilo Maestosi ancora una volta è sulla linea di confine tra perdizione e rinascita. Fragile, insicuro. Privo di una bussola che l’orienti in questo tempo che scorre liquido senza più domande e attesa di risposte. L’ansia di un domani si fa remoto mentre la vita scorre muta, il senso smarrito di fronte alla nudità abbacinante del nulla. La memoria scompare sott’acqua, il vuoto inghiotte, trascina giù, naufrago su una barchetta di carta, nel mare del silenzio. Il pendolo oscilla tra speranze e disillusioni. L’isola agognata è un miraggio lontano. Il pittore romano è fermo davanti alla tavola nuda. Perso nei segni di vecchi alfabeti di cui cerca con affanno le tracce nel presente per ritrovarsi e ritrovare più autentiche direttrici del divenire. Rimanere a galla non basta. Nasce l’urgenza di attraversare acque ignote che potranno condurre ad altre contrade da esplorare, un “locus amoenus”, un paradiso perduto dove i sogni possano essere ancora sognati. La ceramica è una scoperta, una sfida difficile da affrontare ma lo stimolo per coltivare il giardino dell’utopia, per seminare germogli vitali tra il niente dei giorni e le minuzie
della polvere. Virare verso altri lidi. L’argilla è materia viva che pulsa come carne ardente. Da accarezzare di colore in colore. Da incidere fino a scavarne il cuore. Da
graffiare per ascoltarne il respiro e abbandonarsi al ritmo della vita che si rinnova tra quei solchi che disegnano la mappa di rotte agognate e il pulviscolo degli smalti che
irradiano visioni di luce. La Fornace Falcone, eremo felice tra i boschi dei Picentini, la linea del golfo delle Sirene sospesa in un volo d’altalene, è l’ultimo approdo
dell’inquieto artista, un’incubatrice di progetti, l’emozione della creazione. Sia pure effimera come l’esistenza di una farfalla. La ceramica è la coordinata per attraversare
geografie insperate dell’arte. La tavola non è più nuda. Di colore in colore, di segno in segno, di forma in forma. Di seduzione in seduzione. Verso l’isola che non c’è se non in fondo all’anima. Via, via. Da questi tempi tristi, da questi tempi ciechi. In viaggio per tornare a cercare l’isola che non si trova, perchè si è fatto gara a smarrirne la mappa.
A cercare altri segni dietro quelli che sembrano liquefatti di buon senso e rassegnazione. Magari altri colori che dipingano il silenzio e l’attesa.Strade acquose come il mare della sconfitta che bisogna comunque attraversare perchè da lì siamo nati.Come un dio sconosciuto. Come l’amore, la malinconia. Come una bussola di albe e tramonti <HS0.1>”.
Biografia di Danilo Maestosi :
Danilo Maestosi,1944, romano. Giornalista professionista dal 1966 ha lavorato come esperto di archeologia, architettura, spettacolo, ambiente, arte per varie testate:
Tempo, Paese Sera, Ansa, e Messaggero, con cui continua a collaborare come critico d’arte. Dipinge da sempre ma ha cominciato ad esporre dal 1999. Dirige dal 2004 la
Rivista di Cinema online www.cinemadelsilenzio.it. Le sue opere sono in possesso di importanti collezionisti in Italia, in Usa e a Berlino. Hanno scritto, fra gli altri di lui:
Massimo Bignardi, Gianni Borgna, Renato Civello, Ada Patrizia Fiorillo, Marco Guidi, Claudio Strinati, Gabriele Simongini, Marcello Napoli, Rino Mele, Erminia Pellecchia, Vittorio Sgarbi, Marco Tonelli, Walter Veltroni.
Cilento Outlet Village
Sala delle Esposizioni Fornace Falcone per la Cultura
s.s. 18 Eboli –Salerno
Danilo Maestosi – Coordinate Liquide
dal 31 gennaio al 25 febbraio
Orari : dal lunedì alla domenica dalle 15.00 alle 21.00