Paola Bacchiddu, capo comunicazione nazionale per “L’altra Europa con Tsipras”, si è fatta notare con un post su Facebook corredato da foto in bikini.
“Ciao, è iniziata la campagna elettorale e io uso qualsiasi mezzo. Votate l’Altra Europa per Tsipras”.
L’iniziativa è stata definita autoironica e di “rottura di un tabù” tipico della sinistra un po’ bacchettona e moralista. O meglio: è stata definita così dalla stampa di sinistra. C’è da chiedersi, ci pare legittimamente, come avrebbero accolto una simile idea da parte di una candidata di Forza Italia.
L’Unità non ha avuto remore nell’attaccare M5S per le sue “candidate sexy” alle Europee 2014.
Ma quando si esibisce una fanciulla di Tsipras, allora per la stampa di sinistra si tratta di “autoironia” e “rottura di un tabù” culturale.
Come quando i culi, invece di essere per Berlusconi, erano per Renzi: tutto bello, tutto divertente.
La sinistra femminista e moralizzatrice, in soldoni, si indigna a corrente alternata. Sarebbe questo il tabù culturale da rompere: usare sempre lo stesso metro di giudizio, invece di praticare sistematicamente un ipocrita doppiopesismo.
Fonte: Newspedia.it