Paolo Sorrentino, il regista di fama mondiale vincitore dell’Oscar per “La grande bellezza”, ha recentemente partecipato al programma “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio, per discutere il suo nuovo film “Parthenope”, in uscita il 24 ottobre. Durante l’intervista, Sorrentino ha riflettuto sui temi del film e sulla sua visione del cinema, focalizzandosi sulla città di Napoli e le sfide culturali contemporanee.
Un Film “Inattuale”: La Modernità Secondo Sorrentino
Sorrentino ha definito “Parthenope” un film “inattuale”, evidenziando la sua intenzione di distanziarsi dai trend e dai temi dominanti del presente. Questa scelta di “inattualità” non implica una mancanza di rilevanza; al contrario, Sorrentino la interpreta come una forma di resistenza creativa, che consente di esplorare argomenti più complessi e meno superficiali, distaccandosi dalle preoccupazioni immediate del pubblico.
Erotismo e Seduzione: Temi Potenti e Controversi
Al centro della trama di “Parthenope” si trovano l’erotismo e la seduzione, temi che Sorrentino riconosce come delicati e controversi nel dibattito contemporaneo. Egli sostiene che tali argomenti sono essenziali per la narrazione che intende sviluppare e che li affronta con una sensibilità artistica, all’interno di un contesto più ampio, per stimolare una riflessione profonda.
Napoli: Una Città Misteriosa e Affascinante
Napoli, città natale di Sorrentino, continua a occupare un posto centrale nel suo immaginario cinematografico. Il regista la descrive come una realtà capace di generare mistero e complessità, nonostante la sua familiarità. Questo dualismo tra visibile e invisibile arricchisce la narrazione, trasformando Napoli in un protagonista a pieno titolo, che riflette le tensioni e le introspezioni del regista.
Sorrentino: Il Napoli e il Calcio, una passione che unisce
Sorrentino, noto tifoso del Napoli, ha inserito un riferimento scherzoso alla sua squadra, sottolineando la resilienza dei tifosi e il legame indissolubile tra calcio e identità culturale. La sua passione per il Napoli evidenzia come il calcio, proprio come il cinema, rappresenti una forma di narrazione collettiva che unisce la comunità.
Conclusione
Con “Parthenope”, Paolo Sorrentino torna a esplorare temi profondi e complessi, legati all’erotismo, alla seduzione e alla città di Napoli, offrendo uno sguardo moderno e originale su questioni che spesso vengono trascurate o semplificate. Il film si annuncia come un’opera densa di significati, capace di sfidare le aspettative e di sorprendere il pubblico con la sua inattualità, che diventa paradossalmente il segno distintivo della sua modernità.