Daredevil il Diavolo di Hell’s Kitchen
Carissimi e Carissime eccoci di nuovo qua’ con una nuova recensione, su di un personaggio iconico della Marvel:
l’Uomo senza paura, il Diavolo di Hell’s Kitchen, Matthew Michael “Matt” Murdock
Alias : Daredevil
Il personaggio esordisce nella testata Daredevil (vol. 1) nell’aprile 1964 la testata prosegue fino all’ottobre 1998 concludendosi con il n. 380. Le storie del personaggio dal mese successivo proseguono su una seconda testata, per poi ritornare dopo il 2009, alla testata originale ripartendo dal n. 500 e così via alternandosi anche con altre testate.
Devil nasce nel 1964 da un idea di Stan Lee e Bill Everett e vi basti pensare che il personaggio ha conseguito diversi riconoscimenti, tra cui ha vinto nel 2003 il premio Will Eisner Comic Industry Awards come “migliore serie continuativa”. Il sito web IGN lo ha inserito alla settima posizione della classifica dei cento maggiori eroi della storia più influenti dei fumetti e delle trasportazioni televisive.
In Italia la prima serie a fumetti compare negli anni settanta, pubblicata e tradotta dall’Editoriale Corno nella collana L’incredibile Devil (1970-1975) e poi in appendice sulla collana L’Uomo Ragno (prima e seconda serie, 1975-1983). Negli anni ottanta la Star Comics ripropone il personaggio in appendice alla testata I Fantastici Quattro dal 1988 fino al 1994, quando il nuovo editore Marvel Italia realizza una nuova testata, Devil & Hulk che venne pubblicata fino a giugno 2012 per 186 numeri.
Successivamente Panini Comics, ha proseguito con le pubblicazioni del personaggio, intitolando la serie dedicata “Daredevil”.
Durante la sua storia editoriale il personaggio ha subito spesso delle evoluzioni e rivoluzioni: crescita, cambiamenti radicali, tinte noir e dark, denuncia sociale, misticismo ed esoterismo, misto a tematiche religiose.
L’arco narrativo ha visto, alcuni sceneggiatori e disegnatori di spessore mondiale, alternarsi alle redini dello story telling.
Andando in ordine cronologico e citando i migliori archi narrativi: Bill Everett (nonché creatore del personaggio), il Decano Gene Colan con i suoi super villain inspirati ad animali ed insetti (Cobra, Leopardo, il Condor, Frog e il Coleottero epici i combattimenti in aria con Devil ) e lo scontro imperdibile con Victor Von Doom (Daredevil n. 37 del 12 dicembre del 1967) e come non poter citare il talentuoso John Romita Sr. il “padre” di Kingping.
Un certo Frank Miller.. entra nello staff di Daredevil e dopo qualche numero di prova, inizia a padroneggiare il personaggio stravolgendolo con un impeto, a tinte noir.
Il Trittico, Kingpin, Elettra Natchios e Bullseye caratterizzerà una saga, che non solo aumentera’ il successo della testata, ma darà una nuova impronta di stile e genere per mano di Miller.
Nel 1986 Frank Miller ritorna su Daredevil, e coadiuvato da un eccelso David Mazzucchelli, con “Rinascita”, daranno uno spessore mai visto prima a Matt Murdock, alter ego di Devil. Nel 1993 è degna di nota la miniserie, sempre di Miller e stavolta con John Romita jr., “l’Uomo Senza Paura” dove vengono rivisitate le origini dell’eroe con toni cupi e molta violenza.
Anche in questa serie Matt Murdock, indosserà solo nella parte finale il costume.
Negli anni 2000 (esattamente 2001) inizia la gestione di Brian Michael Bendis, entrando a pieno titolo come sceneggiatore fino al 2006.
Nel rispetto del proprio stile narrativo, le trame si infittiscono, si incrociano e si dividono prontamente, dando vita a continui cambi di trama avvincenti e mai scontati.
Gli attori principali sono Kingpin, la moglie Vanessa, Richard Kingpin, FBI, la Vedova Nera, Elettra e Bullseye.
Ed Brubaker entra a spada tratta nel 2006 con alle matite Michael Lark , esattamente dove Bendis lascia, con un Matt Murdock recluso a Ryker’s Island.
Anche in questo arco narrativo, le sorprese ed i colpi di scena non mancheranno, sia nell’ambito affettivo del protagonista, sia nei confronti della sua antitesi Kingping.
Saranno sorprendenti, delle scelte di campo, prese dal protagonista, sia nelle vesti di Matt Murdock sia con il suo Alias, Daredevil dove lo vedremo protagonista con “La Mano” (mistica setta ninja segreta).
Degna di mensione è l’opera :”Dark Reign: The List ” del 2009 con la sceneggiatura di Andy Diggle, disegni di Billy Tan.
Devil, ha accettato di diventare il leader della Mano, la setta malavitosa di assassini mistici pensando di poterla trasformare dal suo interno, ma Norman Osborn ha altri piani..
Con protagonisti: Daredevil (Matt Murdock), Alex Kurtz, Lady Bullseye, Norman Osborn, Bullseye.
Sempre con al timone Andy Diggle e Billy Tan, vi consiglio: “Shadowland: il lato oscuro di un eroe” del 2010.
Devil intende servirsi della Mano, la spietata setta ninja di cui è a capo, per eliminare definitivamente il crimine e la corruzione a New York protagonisti: Daredevil, La Mano, Thor, Luke Cage, Iron Fist, Bullseye.
Nuovi nomi e terza serie per la sceneggiatura di Mark Waid (2015-2018), con Paolo Rivera eppoi Chris Samnee ad illustrarne le idee.
Vedremo un Daredevil con tinte meno cupe, ma con situazioni non meno impegnative delle precedenti, con il confronto con Victor Voon Doom, le agenzie segrete: “Hydra, AIM, Impero Segreto, Agence Byzantine e Spettro Nero” e non ultima per pericolosita’ “La società dei Serpenti”.
La serie verrà interrotta, con l’avvento di Secret Wars.
Mark Weid e Chris Samnee cureranno la quarta serie, ma nel 2015 e solo dopo 18 numeri, incombera’ Secret Wars, che coinvolgendo il Marvel Universe, segnerà la fine di Weid alla conduzione della testata.
Dopo la conclusione del Crossover Secret Wars, si inizia la quinta serie del Diavolo di Hell’s Kitchen, che durera’ con Charles Soule dal 2015 al 2018 e, che vedrà il termine della numerazione progressiva con il n.612.
La serie attuale, quindi è la sesta, iniziata nel 2019 con Chip Zdarsky (alla sceneggiatura) e con la presenza quasi costante ai disegni di Marco Cecchetto.
Nelle sue prime apparizioni con Bill Everett, Devil indossa il suo costume giallo e rosso scuro con una lettera “D” sul petto, ed era stato ricavato da un costume utilizzato da suo padre, il pugile Battlin’ Jack Murdock, in un breve periodo in cui aveva fatto il wrestler.
Questo costume fu ideato da Jack Kirby, che disegnò anche la copertina del numero Uno di Daredevil, dell’aprile 1964.
Ma la prima apparizione con il canonico costume rosso, avviene per mano di Wally Wood (nel numero 7 di Daredevil, dove l’eroe ingaggia una lotta contro Namor). Nella prima edizione italiana il costume giallo e rosso non apparve mai, dato che fu ricolorato subito in rosso.
Matt nel corso della sua “carriera” da giustiziere ha indossato diversi costumi nei panni di Daredevil.
Si possono però vedere alcuni costumi che ha indossato, prima di diventare il diavolo di Hell’s Kitchen, nella serie Netflix “Marvel’s Daredevil” in particolare nella Prima stagione delle Tre attuali.
Nella Prima stagione se ne vedono tre in particolare:
primo costume: pantaloni da ginnastica, felpa, fasce agli avambracci e benda agli occhi.
secondo costume: scarponi neri, pantaloni larghi neri, maglietta aderente nera, guanti, bastoni in legno e maschera nera.
terzo costume: costume rosso e nero anti lame e resistente a colpi, bastoni in metallo e maschera iconica modernizzata. Nell’ottavo episodio di She-Hulk: Attorney at Law ha fatto il suo esordio Daredevil, che come si era già intravisto in uno dei trailer indossa un costume di colore giallo e marrone anziché rosso come quello della serie tv di Netflix.
Un costume inedito per la versione live-action del personaggio, ma che richiama le sue origini fumettistiche.
Andando ad analizzare la definizione: ” Uomo senza paura” che viene associata a Devil, possiamo affermare che il suo stato e’definito attraverso gli anni di allenamento e di esperienza, Daredevil attualmente mostra una distaccata capacità di affrontare la paura e le emozioni al limite del sociopatico. Questa capacità si estende all’immunità dalle “tossine della paura” e tale anche per gli incantesimi.
Facendo delle considerazioni su i poteri di Devil, possiamo affermare che ha
una fisiologia potenziata radioattivamente: Murdock era originariamente potenziato dall’isotopo radioattivo che in seguito lo accecò. Di conseguenza, possiede sensi sovrumani, agilità, riflessi, equilibrio, ecc. Il sistema nervoso di Murdock ha anche aumentato alcune delle sue capacità al massimo livello umano, tale da renderlo quasi immune alla manipolazione mentale.
Le informazioni di Nick Fury lo hanno classificato come livello di potenza 7.
Le sue capacità fisiche sono massimo livello umano, è abbastanza forte da ribaltare una limousine senza sforzarsi, è stato in grado di ferire Hyde in uno scontro, e lanciare il bastone con forza sufficiente a rompere il cemento.
Daredevil ha dimostrato di essere in grado di utilizzare un bilanciere da quattrocento libbre (180 Kg)come arma da bastone brandendolo rapidamente e abbastanza facilmente da colpire due avversari pesantemente ; abbastanza forte da renderli incoscienti e abbastanza veloce da impedire impedirgli di potersi difendere.
Matt può aumentare la sua velocità fino al massimo livello umano. È in grado di correre per due isolati in pochi secondi, scomparire, colpire un cecchino con il suo manganello e attraversare una grande distanza indossando il costume in pochi secondi.
La velocità di corsa di Matt è anche superiore a quella di un atleta di livello olimpico, come un velocista o decatleta di atletica leggera.
I suoi riflessi sono sovrumani: forse a causa della sua esposizione ai rifiuti radioattivi che hanno causato la sua cecità, i riflessi di Matt sono al limite del sovrumano.
È stato in grado di catturare un sai lanciato da Bullseye e può facilmente schivare i colpi di arma da fuoco di più uomini armati a distanza ravvicinata. Può anche deviare i proiettili, anche se ferito e il suo tempo di reazione è nell’ordine di grandezza del microsecondo.
Ed ora, alcune curiosità anche divertenti.
Stan Lee ha affermato che il senso radar di Daredevil è migliore del senso di ragno di Spider-Man.
Il posto preferito di Murdock in città è la cima del Chrysler Building.
Matt è mancino, una caratteristica che condivide con suo padre.
Nel 1984, la storia delle origini di Daredevil che coinvolge un ragazzo che salva un vecchio dall’essere investito da un camion e l’isotopo radioattivo sarebbe servita come ispirazione per la storia delle origini delle Tartarughe Ninja e del mutageno che le avrebbe mutate nel loro aspetto. l’aspetto originale di Mirage Comics e anche i fumetti successivi e gli adattamenti mediatici.
Nel tentativo di negare la sua identità segreta, Matt Murdock una volta indossò una maglietta con la scritta “I’m NOT DAREDEVIL”. Apparentemente furono realizzate più di queste magliette poiché sia Peter Parker che Peter Quill furono successivamente visti indossarne una.
Daredevil è un individuo moralmente retto con un forte senso della legge e della giustizia, ciò lo ha influenzato anche a diventare avvocato. Daredevil si oppone alla violenza totale e preferisce mantenere in vita i suoi nemici e quindi li sconfigge piuttosto che ucciderli; tuttavia, Daredevil ha un lato oscuro e non esita a ferire gravemente i nemici in determinate circostanze, solo quando portato allo stremo. La cinematografia del personaggio lo vede, con Daredevil (2003) con Ben Affleck nel ruolo del protagonista Jennifer Garner in quello di Elektra, Michael Clarke Duncan in quello di Kingpin e Colin Farrell in quello di Bullseye.
Abbiamo successivamente Elektra (2005): Ben Affleck ha ripreso il ruolo nello spin-off ma la sua scena venne poi tagliata in fase di montaggio.
La scena è visionabile nell’edizione in DVD del film.
Matt Murdock è entrato a far parte del Marvel Cinematic Universe (MCU), interpretato da Charlie Cox e doppiato in italiano da Francesco Pezzulli. Il personaggio esordisce nella serie televisiva Daredevil (2015-2018) con dei sontuosi Vincent D’Onofrio nei panni di kingpin e Jon Bernthal in quelli del Punitore, in cui viene esplorato il suo approccio all’attività di vigilante fino ad abbracciare completamente il ruolo di Daredevil, per poi tornare nella miniserie televisiva The Defenders (2017). Murdock ritorna nel film dell’MCU Spider-Man: No Way Home (2021), dove difende Peter Parker dalle accuse di omicidio, per poi comparire nella serie su Disney+ She-Hulk: Attorney at Law (2022). Le future apparizioni di Murdock comprendono le serie televisive Echo (2023) e Daredevil: Born Again, quest’ultima è prevista per il 2024. Matt Murdock / Daredevil (doppiato da Charlie Cox) tornerà anche nella serie animata Spider-Man: Freshman Year (2024).
Carissimi e Carissime eccoci giunti alla fine, al prossimo articolo!
Come Devil, posso salvare il mondo.
Come avvocato… forse posso aggiustarlo.
Ho bisogno di entrambi.
Questo è quello che ho capito.
Il guerriero e l’avvocato.
Non funziona se ne ho solo uno.
Matt Murdock
Doc Strange19
Stefano Brodoloni