“Everything Everywhere All At Once” trionfa agli Oscar 2023, con 7 magnifici premi: Miglior film a Daniel Kwan, Daniel Scheinert e Jonathan Wang; Miglior regista a Daniel Kwan e Daniel Scheinert; Miglior attrice a Michelle Yeoh; Miglior attore non protagonista a Ke Huy Quan; Miglior attrice non protagonista a Jamie Lee Curtis; Miglior sceneggiatura originale a Daniel Kwan e Daniel Scheinert; Miglior montaggio a Paul Rogers.
Lo stesso Steven Spielberg, in concorso con lo stupendo “The Fabelmans” (altra opera che celebra in modo sublime il mondo del cinema) è stato il primo a riconoscere la meritata vittoria descrivendo il film come tributo ad un mondo che lui stesso ha contribuito a creare.
In “Everything Everywhere All At Once”, si assiste a un viaggio attraverso un multiverso di mondi fantastici, in cui i confini tra realtà e immaginazione diventano sempre più labili. In questo universo multiforme, personaggi iconici del cinema come “Il principe delle maree”, “La vita è meravigliosa”, e “2001: Odissea nello spazio” si fondono con altri mondi altrettanto affascinanti come quelli di “Fuga da New York”, “Il grande Lebowski”, e “Kill Bill: Volume 1”. Anche i misteri più intricati di “Assassinio sull’Orient Express” e “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” trovano spazio in questa esperienza cinematografica unica. Non mancano poi momenti di pura tensione, come quelli de “La cosa”, “L’esorcista”, e “Terminator 2 – Il giorno del giudizio”, o di pura creatività, come in “Tron”, “la Tigre e il Dragone”, e “The Matrix”. Il viaggio attraverso questi mondi si snoda attraverso enigmi matematici come in “Pi greco – Il teorema del delirio” e momenti di pura follia come in “Donnie Darko”. Alla fine di tutto questo, ci si ritrova con un senso di meraviglia e incanto e da una profonda riflessione su ciò che significa essere umani.
La trama del film è complessa e coinvolgente, e la capacità dei registi di mescolare generi diversi, come la commedia, l’azione, il fantasy e la fantascienza, ha saputo conquistare il cuore dei fan del mondo Nerd.
Il successo di Everything Everywhere All at Once ai premi Oscar è anche un segnale importante del cambiamento in atto nell’industria cinematografica. Il cinema tradizionale sta lentamente cedendo il passo a nuove forme di narrazione. L’opera è un esempio perfetto di questo cambiamento, e la sua vittoria ai premi Oscar dimostra che il pubblico sta cercando storie che riescono a unire diversi generi in modo sorprendente e originale.
In conclusione, la vittoria di Everything Everywhere All at Once ai premi Oscar 2023 è un riconoscimento significativo della sua qualità artistica e della sua capacità di fare appello al linguaggio pop e nerd, che viene confermato come forma artistica di comunicazione universale..