Kyashan il ragazzo androide (Shinzo ningen Casharn è nell’originale giapponese) è una delle prime serie fantascientifiche dei cartoni animati giapponesi, infatti la sua produzione ad opera della Tatsunoko risale al 2 ottobre del 1973 ed è composta da 35 episodi. Ed è importante sottolineare, come nel 2023 compira’ 50 anni, raggiungendo il ragguardevole traguardo di longevita’. Nonostante sia comparso poche volte sui teleschermi delle varie emittenti locali, Kyashan viene ricordato ancora con molta nostalgia, in quanto la serie anticipava quelli che sarebbero stati i temi e i cavalieri dei grandi classici giapponesi come, Hurricane Polymar, Tekkaman, ancor prima Gatchaman e poi tanti altri.
La storia di Kyashan il ragazzo androide ha inizio quando il famoso scienziato Azuma, visto il grave inquinamento della terra, costruisce 4 androidi al fine di ripulirla da tutte le scorie.
Gli androidi sono sotto la guida di Briking Boss, il robot più potente e intelligente, che sfortunatamente a causa di una violenta tempesta, viene colpito a un fulmine ed impazzisce, ribellandosi così al suo creatore. Gli altri androidi: Sagure, Akubon e Barashin, si mettono al servizio del loro comandante e dichiarano guerra agli esseri umani per soggiogare l’umanità.
Lo scienziato Azuma, si accorge della grave minaccia e suo figlio Tetsuya, gli ricorda che l’unica possibilità per combattere questi androidi, è quella di trasformarsi anch’egli in un robot. Grazie alle tecnologia, messa a punto da suo padre, Tetsuya sarà trasformato per sempre in Kyashan, il potentissimo ragazzo androide.
La stessa sorte toccherà a sua madre Midori e al suo cane Lucky, salvato da morte certa per aver difeso Tetsuya dai robot e trasformato in androide, mentre Midori sara’ trasformata nel cigno meccanico Swami, che però potrà riassumere il suo aspetto originale e dare preziosi consigli a Kyashan proiettando la sua immagine sul cielo notturno.
Midori, potra’ aiutare segretamente suo figlio passandogli informazioni, essendo lei stata adottata come pet da compagnia, da Briking Boss. Il cane Lucky rinascera’ come il fortissimo cane robot Flender, sarà presente in tutte le puntate e fedele al suo padrone, aiutandolo spesso con interventi decisivi e capace di trasformarsi in vari mezzi: una moto, un blindato dotato di trivella, un mezzo subacqueo e un aereo di supporto al nostro eroe.
L’intento di Briking, nonostante tutto, e’ di catturare lo scienziato Azuma, fatto cio’, lo rinchiude in una prigione e lo costringe a progettare altri androidi malvagi. Questo sarà un motivo in più per Kyashan, di dare battaglia all’esercito di androidi, inoltre Kyashan avrà anche l’aiuto della sua fidanzata Luna Netsuki, che grazie alla sua pistola a raggi magnetici potrà disintegrare i robots nemici.
Intanto il genere umano, vistosi attaccato da un esercito di androidi che seminano morte e distruzione, è in preda al panico più totale e nessuna forza armata può avere la meglio sui potentissimi robot.
Questo fa si che lo stesso Kyashan, essendo anch’egli un androide sia visto con odio e paura, cosa che lo porterà ad essere rinnegato dagli esseri umani, nonostante egli faccia il possibile per difenderli. Kyashan è un androide che combatte sfruttando la sua forza e le sue abilità di lotta, trae la sua energia dal sole, grazie alla piastra frontale situata nel casco, questo gli consente anche di emanare un potentissimo raggio distruttore in grado di distruggere gli androidi nemici, ma al tempo stesso scaricata tutta l’energia, diventando inerme.
Ogni episodio ci regalerà emozioni e avventure fantastiche, condotte dietro un abile sceneggiatura, dove Kyashan riuscirà a vincere le singole battaglie, ma si sentirà impotente di fronte ad uno sterminato esercito di robot che hanno oramai invaso l’intero pianeta. Il grande merito di Kyashan è di riuscire a liberare suo padre Azuma, che grazie alla sua mente geniale, inventera’ un dispositivo che grazie alle onde magnetiche e al passaggio della cometa di Halley; distruggera’ tutti i robot della terra.
Assisteremo quindi allo scontro finale fra Kyashan e Briking Boss, dove Briking riuscirà a sconfiggere il ragazzo androide, che però grazie all’energia solare immagazzinata, con una potente raggio riuscirà a disintegrarlo, ma questo eroico gesto lo renderà privo di vita sino all’arrivo dei suoi salvatori. La terra sarà quindi salva e le città verranno ricostruite grazie ai nuovi robot.
Ci sono alcune curiosità che importante sapere su questo personaggio: in Giappone l’eroe si chiama Kyashan, ma perché il ragazzo androide ha una C sul petto? Perché la traslitterazione in caratteri occidentali ufficiale, utilizzata sin dall’inizio dalla Tatsunoko, è Casshern.
Il design di Kyashan, del suo cane robot Flender e di tutto il resto è stato ideato da Tatsuo Yoshida, il boss della Tatsunoko, ma con la collaborazione di un giovane artista che lo ha affiancato nell’ideazione di tanti anime e che diverrà noto ai più, anni dopo, in tutt’altro campo. Al design dei personaggi di Kyashan lavora infatti un poco più che ventenne Yoshitaka Amano, in seguito illustratore per la popolare serie di giochi di ruolo Final Fantasy.
Nel ’93, per festeggiare il ventennale della serie, la Tatsunoko ha lanciato sul mercato home video un remake in quattro episodi, l’OAV Robot Hunter Kyashan. Del 2008 è invece Kyashan Sins, un reboot in 24 episodi prodotto da Madhouse e trasmesso anche in Italia, ora è trasmesso su Anime Generation di Amazon.
Per i trent’anni di Kyashan era stata la volta del film live action Kyashan – La rinascita (Casshern). Una pellicola diretta da Kazuaki Kiriya, che, sono parole sue, si è basato poco sull’anime degli anni 70 e molto sull’Amleto di Shakespeare e l’avanguardia russa. Accolto tiepidamente dai fan, è – insieme a Immortal, Sky Captain and the World of Tomorrow e altre pellicole del 2004 – uno tra i primi film con gli sfondi interamente realizzati in digitale. Da noi è stato distribuito due anni dopo, nel 2006.
Le musiche del Kyashan originale sono del mostro sacro Shunsuke Kikuchi, autore di colonne sonore per decine e decine di anime, da Goldrake e L’Uomo Tigre a Dragon Ball.
Per concludere, vista la premessa del compleanno per il 50° anno, speriamo che ci venga regalato da mamma Tatsunoko un omaggio, ad uno dei suoi cavalieri piu’ iconici!
Doc Strange19
Stefano Brodoloni