Heroquest incredibile gioco da tavolo a tema fantasy della Milton Bradley, tra Warhammer e D&D, che ha conquistato milioni di persone nel mondo, fondamentale per aver aperto il genere fantastico ad un vasto pubblico.
Uno degli errori più comuni che si possa fare, è pensare che il mondo sia sempre stato lo stesso, anche con il passaggio degli anni.
Prendiamo il genere fantasy, oggi se si chiede in giro cos’è un fantasy? Molti risponderanno che si tratta di storie di guerrieri e mostri che combattono in un mondo medievale, con magie, draghi, elfi e tutto il resto. Questo perché oggi noi viviamo in un mondo post signore degli anelli, Harry Potter e dopo il successo della serie televisiva del Trono di Spade. Tutte saghe però sono prima nate tra le pagine di grandi romanzi divenuti bestseller e poi in seguito hanno avuto un adattamento cinematografico o televisivo che le ha portate al successo per il grande pubblico.
Oggi se si entra in una qualunque libreria fa bella mostra di se il reparto fantasy, dove si trovano i libri di Tolkien, di Martin, della Rowling, ma anche di Lewis e del suo ciclo di Narnia, e Howard con le storie del Conan il barbaro e della nostra Licia Troisi.
Ma se si entrava in una libreria degli anni 80 o 90 non avreste trovato niente di tutto questo, nonostante molti di queste saghe fossero già usciti da molti decenni, il signore degli anelli era del 1955, (l’Hobbit del 1937), Conan il barbaro negli anni 30, anche il trono di spade è più vecchio di quello che si pensi la prima pubblicazione inglese è del 1996, stessa cosa per Harry Potter.
E se si chiedeva a un libraio italiano delle opere di Tolkien, questo ti avrebbe domando se Tolkien fosse un dolce tipico sardo, oggi invece trovi i romanzi del grande scrittore inglese sono presenti anche nel reparto libri di un qualunque supermercato.
In pratica nei decenni precedenti il genere fantasy era qualcosa di poco conosciuto al grande pubblico, basti pensare quanta diffidenza c’era nei confronti di D&D (Dungeons & Dragons), che di recente abbiamo visto in parte sdoganato da serial come The Big Bang Theory e Stranger Things, ma per molti resta sempre qualcosa di misterioso.
Ma allora c’era qualcosa di fantasy negli anni 80? La risposta molto poco, sopratutto nel nostro paese.
In quel decennio era dominante la fantascienza con la grande saga di Star Wars, diretta da Lucas, e molti altri film dello stesso genere, anche se con alcune variazioni sul tema ecco arrivare allora la fantascienza più oscura di Blade Runner, di Terminator, e di Alien, e le produzioni televisive di Battlestar Galactica e di Buck Roger, e le serie a cartoni animati di Transformers, ecc
Nonostante tutta questa fantascienza armata di spade laser, qualche eroe armato di una vecchia lama di metallo che affrontava orde di orchi o un drago, c’era e come, ecco allora i film di Conan il Barbaro del 1982, diretto da John Milius con protagonista Arnold Schwarzenegger e il sequel Conan il distruttore del 1984, Excalibur del 1981 diretto da John Boorman, Legend del 1985 diretto da Ridley Scott, e alche altro titolo.
In animazione c’era stato il primo tentativo fare un film dall’opera di Tolkien, il signore degli anelli di Ralph Bakshi del 1978 (purtroppo incompleto) e la serie cartoons di Dungeons & Dragons, prodotta dalla Marvel e della Toei, tre stagioni purtroppo con finale aperto.
Ma forse uno dei maggior apporti al genere fantasy sul finire negli anni 80, non è venuto da un film o da un romanzo, bensì da un gioco da tavolo della MB: Hero Quest.
La MB o la Milton Bradley Company era una società produttrice di giochi da tavola fondata nel lontano 1880, aveva creato molti dei più famosi e appassionati giochi da tavola decenni 70 e 80 tra questi Isola di Fuoco, Brivido, Forza 4.
Naturalmente in quegli anni la MB, non era l’unica casa società che produceva giochi da tavolo, così grazie alla concorrenza e alla voglia di fare giochi sempre più nuovi e appassionati, si dedicò a creare anche prodotti più maturi e di genere diverso, fu così che nel 1989, creò Hero Quest, e in seguito nel 1990 Star Quest, gioco di fantascienza ispirato a film Alien e al romanzo Starship Troopers di Robert A. Heinlein.
Di Hero Quest si può dire che è il primo gioco fantasy rivolto al grande pubblico. Ispirato in parte a D&D, ma HQ è molto più semplice e più immediato nelle regole.
In poche parole si tratta di un’avventura fantasy, con quattro protagonisti, un barbaro, un mago, un elfo, e un nano. Ogni giocatore interpreta uno di questi eroi, che in gruppo deve affrontare diversi mostri tra cui Goblin, Orchi, Zombi, Mummie, Cavalieri del Caos ecc, in un dedalo di sotterranei oscuri pieni di trappole. A muovere i mostri, e spiegare l’avventura c’è poi lo stregone o master.
Oggi può sembrare uno dei tanti giochi fantasy, ma bisogna ricordare che è uscito nel 1989, questo come già detto lo rende il primo gioco di genere fantasy per la grande distribuzione, come anche il primo gioco da tavola con miniature per il vasto pubblico in un tempo in cui i giochi da tavolo avevano solo dei pedoni, ed è anche il primo gioco dove si può passare da un’avventura all’altra, cioè in cui il personaggio può cambiare equipaggiamento, caratteristiche, e dove ci potevano comprare delle espansioni con nuove avventure, nuovi mostri, ecc e queste erano spesso parte di una storia molto più grande.
La storia in generale di Heroquest era molto semplice, in un mondo fantasy medievale, c’era un impero da sempre minacciato dalle forze oscure del Caos e del malvagio stregone Morcar nella versione europea (Zargon in quella americana). Il potente mago Mentor richiama a se quattro personaggi: un barbaro, un elfo, un nano e un mago, perché siano il baluardo contro oscurità, questi affronteranno incredibili avventure scendendo in tenebrosi e antichi sotterranei dove affronteranno diversi mostri i pelle verde, Goblin, Orchi, e Fimir (simili a rettili antropomorfi), i non-morti Zombi Scheletri e Mummie, i potenti guerrieri del Coas e il maestoso Gargoyle. I nostri eroi dovranno uccidere mostri, recuperare tesori e armi magiche, distivare insidiose trappole, tutto questo per salvare l’impero e la gloria del loro imperatore.
Hero Quest nacque con la collaborazione tra la MB e la Games Workshop, casa di produzione del war games fantasy con miniature Warhammer, per questo la storia di Hero Quest somiglia tanto al plot delle avventure di Warhammer, come anche per le vari razze che si trovano in entrambi i giochi.
Il gioco base di Hero Quest si componeva di:
35 Miniature:
4 Eroi: 1 Mago, 1 Barbaro, 1 Nano, 1 Elfo
31 Mostri: 8 Orchi, 6 Goblin, 3 Fimir, 4 Guerrieri del Caos, 1 Mago del Caos, 1 Gargoyle, 4 Scheletri, 2 Zombie, 2 Mummie
15 Mobili (in plastica e cartone pressofuso): 2 Tavoli, 1 Trono, 1 Scrivania dell’Alchimista, 3 Scrigni del Tesoro, 1 Tomba, 1 Bancone del Mago, 3 Librerie o Armadio, 1 Tavolo di Tortura, 1 Camino, 1 Rastrelliera porta-armi
21 Porte (con piedistallo in plastica e porta pressofusa): 16 Aperte, 5 Chiuse
Un mazzo di 64 carte
Tabellone di Gioco
Istruzioni e Libro delle Imprese
4 Schede Personaggi
1 Schermo del master
Blocco Fogli segna-punti
4 Dadi Speciali da Combattimento (6 nella versione USA)
2 Dadi Normali D6
Nel set base si può giocare a 12 avventure, di cui le ultime tre compongono una singola storia sul ritorno in vita del signore degli stregoni.
Heroquest uscì naturalmente in tutto in tutto il mondo, con grande successo negli Stati Uniti, Canada e in Europa, ma non si capisce bene per quale ragione la versione europea e quella originale statunitense avevano alcune differenze, buona parte nelle regole del gioco, un po’ nella dotazione; nella versione americana per esempio c’erano le carte degli incantesimi del Caos completamente assenti nella versione europea, questi incantesimi potevano essere usati da alcuni nemici speciali di certe avventure, spesso rappresentati dal mago del Coas, una miniatura mostro particolare, presente in entrambe le versioni.
Altre differenze erano che la versione europea risultava molto più semplice di quella statunitense, con meno trappole (soprattutto quelle a dardo) e con i mostri che avevano tutti un solo punto ferita, c’erano poi anche alcune ambiguità nel regolamento e in certe carte.
Questi cambiamenti potevano essere dovuti al fatto che forse in Europa si pensava di vendere il gioco a un target d’età molto inferiore rispetto a quello d’oltre oceano.
Per questo è meglio cercarsi un regolamento statunitense o uno tradotto in italiano dai fan.
Come si può notare dalle varie parti del set base, quello di Hero Quest era un gioco molto ricco per questo era uno dei giochi da tavolo più cari della sua epoca, costava appunto più di 50.000 lire, che per gli anni 80-90 erano una bella somma pensando che in media un gioco da tavolo costava 30.000 lire. Oggi essendo oggetto di cult tra gli appassionati si trova di solito a un prezzo molto alto più o meno tra i 120 e 150 euro, spesso indipendentemente dalle condizioni, se nuovo il prezzo può arrivare anche al più del doppio.
Ora alcune curiosità esterne al gioco.
Quando uscì Hero Quest negli Stati Uniti, sembra che molti genitori americani abbiano nascosto o buttato la miniatura del personaggio del mago, questo per non far giocare i bambini con un personaggio che faceva uso della magia, considerata opera del diavolo.
HQ uscì anche in sud America, in Brasile con una versione molto diversa del resto del mondo, dove invece degli delle miniature in plastica c’era delle sagome di cartone con disegnati personaggi e mostri tenuti in piedi dai piedistalli delle porte.
Di Hero Quest uscirono diverse espansioni:
La Rocca di Kellar (Kellar’s Keep) E’ uscito in Europa ed Australia nel 1989, in seguito in America e Canada nel 1991. Era un’espansione dove s’affrontano i pelle verde: Orchi, Goblin e Fimir.
Questa conteneva:
Libro delle Imprese con 10 nuove Imprese
17 Miniature mostri
8 Orchi
6 Goblin
3 Fimir
Il Ritorno del Signore degli Stregoni (The Return of the Witch Lord) E’ uscito in Europa ed Australia nel 1989, in seguito in America e Canada nel 1991,
Era un’espansione dove s’affrontano i non-morti: Zombie, Scheletri, Mummie
Questa conteneva:
Libro delle Imprese con 10 nuove Imprese
16 miniature mostri
4 Zombie
8 Scheletri
4 Mummie
L’Orda degli Ogre (Against the Ogre Horde)
Uscì solo in Europa ed Australia nel 1990. Questa è la prima espansione che presenta delle miniature inedite, rispetto alle precedenti dove c’erano dei tipi di mostri già presenti nella set base
Questa conteneva:
Libro delle Imprese con 7 nuove Imprese
7 Miniature mostro:
4 Ogre Guerrieri
1 Ogre Comandante
1 Ogre Campione
1 Signore degli Ogre
I Maghi di Morcar (Wizards of Morcar)
Uscì solo in Europa ed Australia nel 1991. Questa espansione si concentra molto sull’uso della magia troviamo appunto 4 maghi, tutti dotati d’incantesimi diversi e molto potenti, ma per equilibrare le cose anche i personaggi del mago e del l’elfo avranno nuovi incantesimi. Questa è anche la prima espansione dove gli eroi possono assumere dei Armigeri, mercenari a pagamento dotati diverse armi, intercambiabili sulle miniature. (Ritroveremo gli stessi armigeri anche nell’ristampa HeroQuest: Le nuove imprese – La Compagnia della Morte)
Questa conteneva:
Libro delle Imprese con 5 nuove Imprese
16 Miniature
4 Maghi Caotici:
1 Mago Supremo
1 Negromante
1 Signore delle Tempeste
1 Orco Sciamano
12 Armigeri
24 Armi per Armigeri
The Frozen Horror (Barbarian Quest Pack)
Uscì solo in America e Canada nel 1992. Un’espansione che si concentrata sul personaggio del barbaro, e che appunto si svolge nel freddo nord, presenta nuove miniature mostro, molto particolari e inedite e uniche per un’avventura fantasy, tra cui: l’orsi polari e yeti. Altra particolarità è la miniatura della barbaro femmina, che va a sostituire quella del barbaro del set base.
Questa conteneva:
Libro delle Imprese con 10 nuove Imprese
15 Miniature
1 Barbaro Femmina
6 Armigeri
3 Gremlin dei Ghiacci
2 Orsi Polari Guerrieri
2 Yeti
1 Orrore Ghiacciato
The Mage of the Mirror (Elf Quest Pack)
Uscì solo in America e Canada nel 1992. Un’espansione che si concentrata sul personaggio dell’elfo, che si svolge appunto nel reame dell’elfi, come per la Barbarian Quest Pack in questa espansione esce la miniatura femminile, questa volta dell’elfa, che va a sostituire quella del set base.
Questa sarà l’ultima grande avventura per Hero Quest, ne usciranno altre imprese su riviste e libri.
Questa conteneva:
Libro delle Imprese con 10 nuove Imprese
13 Miniature
1 Elfo Femmina
1 Elfo Arcimaga
2 Elfi Guerrieri
2 Elfi Arcieri
3 Lupi Giganti
4 Ogre
Nel 1992 uscirà per il mercato europeo una specie di ristampa del Set Base, che oltre ad alcune correzioni, e nuove miniature gli armigeri, conterà una complicata avventura, la compagnia della morte, che si giocava senza interruzione tra le varie imprese e come se ci fossero quattro plance di gioco.
Mentre nel 1990 sempre solo per l’Europa, uscì HeroQuest Adventure Design Kit, che serviva al giocare per creare nuove avventure personalizzate. Il Kit comprendeva: Libretto Creazione Imprese
4 Fogli di Adesivi, e un utile Blocco Fogli segna-punti più grande.
Nel 1989 uscì Advanced HeroQuest, per la inglese Games Workshop, che aveva appunto collaborato con la MB per Hero Quest. Nonostante il nome Advanced HeroQuest, non ha molto a che fare con Hero Quest, non è una nuova espanzione, ma volendo una evoluzione, il gioco è molto più elaborato, e c’è una costruzione più particolare del personaggio, nonostante questo abbia sempre i quattro personaggi di Heroquest, appunto il mago, l’elfo, il nano, con il cavaliere che sostituisce il barbaro. Oltre alle miniature dei personaggi ci sono anche quelli degli armigeri e gli Skaven, uomini topo (razza originale del mondo di War Hammer). La differenza più importante con Heroquest è rappresentata dalla plancia di gioco modulare, cioè che si compone come un puzzle.
Anche di Advanced HeroQuest uscì un’espansione Terror in the Dark che vede il nuovo ritorno del signore degli stregoni.
Il successo di Hero Quest non si limiterà solo ai giochi da tavolo, uscirà appunto un video gioco nel 1991, con un’espansione nel 1994. Poi una serie di romanzi, editi dalla Corgi Books e scritti da Dave Morris. Purtroppo tutti inediti in Italia:
The Fellowship of Four
The Screaming Spectre (con avventura Running the Gauntlet, da giocare in solitario con il Mago)
The Tyrant’s Tomb (con avventura A Growl of Thunder, da giocare in solitario con il Barbaro)
Ci sono stati anche una serie di Puzzle con illustrazioni di questo universo fantasy e anche un album di figure.
Hero Quest nei decenni è sempre di più diventato un cult, come molti altri giochi della MB, in modo particolare Star Quest, L’isola di fuoco, e Brivido.
Hero Quest occupa veramente un posto speciale nel cuore di certi appassionati di giochi da tavolo degli anni 80, molti hanno continuato a creare nuove avventure, rendendo il gioco più affascinante e longevo, alcuni hanno pure tradotto e sistemato alcune regole del Set Base e delle espansioni.
La nostalgia per questo iconico gioco da tavola ha portato la Hasbo, detentrice dei diritti dopo la chiusura della MB, a fare una ristampa di questo gioco con le miniature completamente nuove, già uscito negli stati uniti sarà disponibili da noi a partire dal mese d’aprile, probabilmente usciranno le nuove espansioni.
Citando poi l’immortali parole di Mentor, Guardiano del Loretomo:
“Vedremo cosa il fato ha in serbo per voi. Venite. Che l’Impresa abbia inizio…”