«Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra,
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende.»
La Poesia dell’Anello Traduzione di Alliata/Principe:
Il 2 settembre 2022 verrà trasmesso su Amazion Prime Video il primo episodio della serie TV sul Signore degli Anelli : Gli Anelli del Potere. Sono state confermate le prime cinque stagioni. Nel gennaio 2020, Amazon ha annunciato che la prima stagione consisterà di otto episodi. Inoltre, la Tolkien Estate avrà potere di veto sulla trama allorché essa si discosterà troppo dalla visione di Tolkien della Seconda Era.
La trama tratterà eventi della Seconda Era. La mappa (pubblicata e disponibile sul sito di Amazon Prime Video clicca qui per vederla) sembra indicare che la serie sarà ambientata a metà della Seconda Era, anche se nel cast sono presenti personaggi vissuti in periodi più tardi, (es. Elendil e Isildur). Incentrata principalmente sulla creazione degli Anelli del Potere nell’Eregion, dove Sauron (nelle vesti di Annatar) convinse Celebrimbor a forgiare gli anelli, contro i consigli di Galadriel e Gil-galad), contemporaneamente saranno trattati altri avvenimenti accaduti negli altri reami della Terra di Mezzo.
Sinossi Ufficiale: canale Youtube di Amazon Prime Video Italia – Annuncio del Titolo
“Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere” porta sugli schermi per la prima volta in assoluto le leggende eroiche della mitica storia della Seconda Era della Terra di Mezzo. Questo dramma epico è ambientato migliaia di anni prima degli eventi de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien, e riporterà gli spettatori nell’era in cui furono forgiati grandi poteri, i regni crebbero gloriosamente e caddero in rovina, gli eroi più improbabili furono messi alla prova, la speranza rimase appesa a un filo e il più grande cattivo mai creato dalla penna di Tolkien minacciò di far cadere tutto il mondo nell’oscurità. Partendo da un periodo di relativa pace, la serie segue un cast corale di personaggi, sia familiari che nuovi, mentre affrontano il tanto temuto riemergere del male nella Terra di Mezzo. Dalle profondità più oscure delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale degli elfi Lindon, dal mozzafiato regno insulare di Númenor, fino agli angoli più remoti della mappa, questi regni e personaggi si daranno battaglia per lasciare il mondo in eredità a coloro che sopravvivranno dopo la esse scomparsa”
La presenza dei personaggi di Isildur e Elendil nella serie punta ad un’ambientazione nella tarda Seconda Era, in particolare l’Akallabêth (L’Akallabêth è la storia della distruzione di Númenor scritta da alla fine della Seconda Era), fino probabilmente agli eventi dell’Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini e forse alla Battaglia dei Campi Iridati. A quel tempo, Númenor è governato da Ar-Pharazôn, persegue tutti coloro che si proclamano “amici degli Elfi”. Nello stesso periodo di tempo, Sauron sfida Ar-Pharazôn e viene prima catturato da questi e poi elevato a suo consigliere. Sauron convince il Re di Numenor a attaccare Valinor causando la reazione dei Valar e la distruzione di Númenor stessa. Elendi e i suoi Fedeli fuggono in tempo e raggiungono la Terra di Mezzo dove fondano i regni di Gondor e Arnor, per poi unirsi alle forze degli Elfi per sconfiggere Sauron nell’Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini.
Cast
- Maxim Baldry – Isildur
- Morfydd Clark – Galadriel
- Robert Aramayo – Elrond
- Owain Arthur – Durin IV
- Benjamin Walker – Gil-galad
- Charles Edwards – Celebrimbor
- Nazanin Boniadi – Bronwyn
- Ismael Cruz Córdova – Arondir
- Sophia Nomvete – Disa
- Charlie Vickers – Halbrand
- Markella Kavenagh – Elanor Brandyfoot
Anche se ci sono state indiscrezioni su salti temporali nella serie, necessari per coprire i diversi periodi , la serie TV avrà un’unica linea temporale e che la prima stagione “costruirà l’infrastruttura di ciò che sosterrà l’intera serie.