Galadriel chiamata inizialmente Artanis, (Nobile Dama) dal padre Finarfin; Galadriel è un nome che le fu dato dal suo amato sposo Celeborn, che significa “Dama coronata da una ghirlanda di splendore radioso“, è dotata di grandi poteri, è in grado di leggere nei cuori delle persone. Possiede Nenya, uno dei Tre Anelli Elfici forgiati da Celebrimbor durante la Seconda Era.
Galadriel nata a Valinor da Finarfin, figlio del Re Supremo dei Noldor Finwë, e da Eärwen, figlia del Re dei Teleri Olwë. ella era anche parente di Re Thingol del Doriath, zio di sua madre, e dunque cugina di Luthien.
Galadriel nella città di Tirion dove trascorse la sua “infanzia”, pur le continue liti tra il padre ed il fratello Fëanor (colui che creo i simaril), strinse una sincera amicizia con i cugini.
Quando Fëanor istigò i Noldor a lasciare Valinor per inseguire Morgoth, Galadriel , Ella fece parte di quelle schiere che decisero di seguirlo e creare un proprio regno, lontano dai Valar, assieme alle schiere del padre Finarfin, non prendendo parte al Fratricidio di Alqualondë e arrivando solo a fatti compiuti.
Il padre timoroso per via della Maledizione di Mando:
“«Lacrime innumerevoli voi verserete; e i Valar fortificheranno Valinor contro di voi e ve ne escluderanno, sì che neppure l’eco del vostro lamento varcherà le montagne. Sulla Casa di Fëanor, l’ira dei Valar piomberà da Occidente fino all’Oriente estremo, ed essa sarà anche su tutti coloro che ne seguiranno i membri. Il loro Giuramento li impellerà, e tuttavia li tradirà, per sempre privandoli di quei tesori che hanno giurato di perseguire. A un’infausta fine volgeranno tutte le cose che essi ben cominciano; e questo accadrà per il tradimento dell’una stirpe verso l’altra, e per la paura di tradimento. Gli Spodestati, essi saranno per sempre. Voi avete sparso ingiustamente il sangue dei vostri fratelli e avete insozzato la terra di Aman. Sconterete il sangue col sangue, e fuori da Aman dimorerete nell’ombra di Morte. Ché, sebbene Eru vi abbia destinati a non morire in Eä e sebbene le malattie non vi assalgano, pure potete essere uccisi, e uccisi sarete: da armi e tormento e dolore; e i vostri spiriti raminghi verranno poi a Mandos. Ivi a lungo dimorerete bramando i vostri corpi, e troverete scarsa pietà sebbene tutti coloro che avete ucciso impetrino per voi. E coloro che perdureranno nella Terra di Mezzo e non verranno a Mandos, finiranno per essere stanchi del mondo come di un greve fardello, e deperiranno e diverranno quali ombre di rimorso agli occhi della razza più giovane che verrà. I Valar han detto.»”
—La Maledizione di Mandos, Il Silmarillion, cap. IX, “La Fuga dei Noldor”.
decise di tornare indietro a Valinor, ella proseguì unendosi a loro zio Fingolfin.
Quando Fëanor abbandonò il fratello nei Ghiacci Stridenti, ella giurò loro odio eterno. Dopo il durissimo viaggio giunse finalmente nel Beleriand e con i suoi fratelli si spostò verso est, alla ricerca di terre dove fondare un proprio regno. Giunti nelle terre del Doriath, vennero ricevuti da Re Thingol in persona: egli, pur non amando i Noldor a causa del Fratricidio di Alqualondë, accolse ben volentieri Galadriel e i suoi fratelli, e concedette loro le terre a ovest del Doriath.
Galadriel tuttavia non seguì i fratelli: ella, aveva incontrato Celeborn, un parente di Thingol che comandava la guardia reale, di cui si era innamorata, decidendo di sposarlo e di rimanere per sempre con lui nel Doriath. Tuttavia, ella, non mancò di fare frequenti visite ai fratelli nel Nargothrond.
Dopo la distruzione del Beleriand, Galadriel e il marito si trasferirono nella Terra di Mezzo, stabilendosi inizialmente nel Lindon, e successivamente nella regione dell’Eriador fondando il regno di Eregion.
Nel 350 SE, nacque una figlia cui i genitori dettero il nome di Celebrían. Galadriel e il marito lasciarono il regno dell’Eregion, cedendo la corona a Celebrimbor, per trasferirsi nel regno di Lothlórien, governato da Amdir.
Fu in questo periodo che Galadriel ricevette Nenya, uno dei tre più potenti anelli forgiati da Celebrimbor all’epoca della sua collaborazione con Sauron, quando ancora questi si faceva chiamare Annatar. Verso la fine della Seconda Era, quando Gil-Galad fondò il Bianco Consiglio, ella ne entrò a far parte come uno dei membri più importanti.
Nel 109 TE sua figlia Celebrian sposò Elrond Mezzelfo e da questa unione nacquero tre figli: i gemelli Elladan e Elrohir nel 130 TE e Arwen Undómiel nel 241 TE.
Nell’anno 1000 TE gli Istari giunsero da Ovest del Mare ed entrarono a far parte del Bianco Consiglio; in quell’occasione Galadriel, assieme a Círdan, riconobbe la grandezza di Gandalf e si spese affinché questi venisse riconosciuto come Capo del Bianco Consiglio, ma il ruolo fu invece affidato a Saruman.
Fu in quel tempo che Gandalf consegnò a Galadriel l’Elessar, che gli era stata affidata al momento della sua partenza da Valinor.
“Aragorn rispose: «Dama, tu conosci il mio unico desiderio, ed hai custodito a lungo il solo tesoro ch’io cerchi. Eppur anche volendolo, tu non potresti darmelo; sono io che lo raggiungerò al di là delle tenebre». «Tuttavia ho qui qualcosa che forse porterà conforto al tuo cuore», disse Galadriel; «mi fu consegnata affinché te la dessi, qualora tu fossi passato dalle nostre terre». Tolse dal grembo una grande pietra verde e limpida, incastonata in una spilla d’argento a forma d’aquila con le ali distese; la tenne alla luce, e la gemma sfavillava come il sole tra le foglie della primavera. «Questa gemma io diedi a Celebrian, mia figlia, ed ella a sua volta la donò alla sua; giunge ora nelle tue mani in segno di speranza. In questo momento prendi il nome a te predestinato, Elessar, gemma elfica della casa di Elendil!». Aragorn prese la spilla e se l’appuntò al petto, e coloro che lo guardavano furono colti da meraviglia; mai infatti avevano notato il suo portamento eretto e regale, e parve loro che le spalle del capo della Compagnia si fossero alleggerite di molti anni logoranti.”
—Addio a Lorien, Il Signore degli Anelli
Nel 1980 TE il figlio di Amdir, lasciò la signoria su Lothlórien a Celeborn e Galadriel,
Nel 2509 TE Galadriel aiutò gli Éothéod ad accorrere in aiuto di Gondor, utilizzando il potere di Nenya per disperdere le nuvole di tempesta giunte da Dol Guldur
Nel 2941 TE partecipò all’attacco contro Sauron a Dol Guldur.
Durante la Guerra dell’Anello la Compagnia si trovò a passare per il Bosco d’Oro, dopo la fuga da Moria, e qui furono accolti e rifocillati dalla Dama.
Galadriel mise alla prova Frodo Baggins e Sam facendoli guardare nel suo Specchio, e quando l’Hobbit le offrì di prendere l’Unico Anello ella rifiutò, superando così a sua volta la prova e maturando la decisione di partire verso Ovest quando fosse terminata la Guerra.
Dopo la partenza della Compagnia, Galadriel e Celeborn tennero impegnate le forze dell’Oscuro Signore a Dol Guldur, che lanciarono un attacco contro Lórien che venne tuttavia respinto.
Dopo la sconfitta di Sauron, utilizzò Nenya per purificare Dol Guldur e il Bosco Atro.
Nell’anno 3021 TE Galadriel insieme a Celeborn raggiunse i Porti Grigi, regno di Círdan il Carpentiere, per imbarcarsi alla volta di Aman insieme a Gandalf, Bilbo, Frodo, Elrond e Ombromanto, partì per Valinor abbandonando per sempre la Terra di Mezzo.
Durante la Guerra dell’Anello la Compagnia si trovò a passare per il Bosco d’Oro, dopo la fuga da Moria, e qui furono accolti e rifocillati dalla Dama.
Galadriel mise alla prova Frodo Baggins e Sam facendoli guardare nel suo Specchio, e quando l’Hobbit le offrì di prendere l’Unico Anello ella rifiutò, superando così a sua volta la prova e maturando la decisione di partire verso Ovest quando fosse terminata la Guerra.
Dopo la partenza della Compagnia, Galadriel e Celeborn tennero impegnate le forze dell’Oscuro Signore a Dol Guldur, che lanciarono un attacco contro Lórien che venne tuttavia respinto.
Dopo la sconfitta di Sauron, utilizzò Nenya per purificare Dol Guldur e il Bosco Atro.
Nell’anno 3021 TE Galadriel insieme a Celeborn raggiunse i Porti Grigi, regno di Círdan il Carpentiere, per imbarcarsi alla volta di Aman insieme a Gandalf, Bilbo, Frodo, Elrond e Ombromanto, partì per Valinor abbandonando per sempre la Terra di Mezzo.