GOLLUM,
(conosciuto anche come Sméagol o Trahald)
Sméagol era un Hobbit, della stirpe degli Sturoi, popolazione che viveva in piccole comunità di natura matriarcale come tutti gli Hobbit vivevano in maniere pacifica. Sméagol era il nipote della Matriarca di una piccola comunità insiedatasi nella valle dell’Andurin.
Sméagol, a differenza della maggior parte degli Hobbit che vivevano in maniera discreta ed armoniosa, era incline a fare scherzi cattivi. Nel 2430 T.E. durante una battuta di pesca sul fiume Gaggiolo (luogo in cui 2500 anni prima Isildur perse l’Unico Anello) un grosso pesce abbocca all’amo Deagol trascinandolo sul fondale e qui ritrova l’Unico Anello. Deagol rischiò di morire per tutto il tempo rimasto sottacqua attratto dal potere dell’anello. un bel po di tempo, ma riuscì a riemergere in tempo.
Sméagol andò subito a sincerarsi delle condizioni di Deagol, ma immediatamente rimase affascinato dall’anello e cadde subito sotto l’influsso dello stesso. Sméagol cerco un primo momento di farsi regalare l’anello come regalo di compleanno (Deagol rispose che già gli aveva fatto un regalo spendendo più di quanto si poteva permettere).
Al rifiuto di Deagol, Sméagol totalmente sotto l’influsso dell’anello assali Deagol e dopo una lotta furiosa lo uccise riuscendo a ottenere l’anello.
Naturalmente Sméagol menti sugli avvenimenti che causarono la morte di Deagol.
La Nonna tento sempre di difenderlo, ma Sméagol continuo oltre ai suoi scherzi e spiare inizio a utilizzare l’anello per creare e mettere in discordia tra tutti gli Hobbit, alla fine fù costretta a ripudiarlo ed esiliarlo dal villaggio
Sméagol visse in solitudine ai piedi delle montagne nebbiose mentre l’anello continuò a corrodere sia l’animo che il corpo e con il passare del tempo Sméagol divenne intollerante la luce costringendo lo stesso a rifugiarsi in delle caverne, qui iniziò la trasformazione graduale di Smeagol in una in un’orrenda creatura, la trasformazione non fù solo fisica ma anche mentale la solitudine dovuta al suo esilio lo portò a sviluppare una doppia personalità.
Nei meandri delle Montagne Nebbiose vivevano una moltitudine di orchi ma Sméagol riuscì a nascondersi da loro grazie al potere dell’anello, ed ogni tanto a catturare qualche orchetto ucciderlo e mangiarlo.
Nel 2941 Bilbo Baggins, dopo la separazione dalla compagnia di Thorin Scudo di Quercia, si ritrovò in una Caverna dove trovò l’anello smarrito da Gollum. qui la famosa gara di indovinelli in cui Bilbo messe mise in palio la sua vita in cambio della promessa di ottenere indicazione dell’uscita dalle dalle caverne (Bilbo vinse con la famosa domanda: “che cosa ho in tasca?”).
Gollum naturalmente non aveva nessuna intenzione di onorare la promessa, si recò presso il suo isolotto per indossare l’anello per uccidere Bilbo.
Accortosi della mancanza dell’anello impazzì di rabbia e cerco di uccidere Bilbo, convinto che fosse stato rubato da lui, ma in maniera fortunosa Bilbo riuscì a infilare l’anello al dito diventado invisibile.
Bilbo riesce a scappare , Gollum si rende conto che non può più trovare Bilbo e rinuncia al suo inseguimento ma i nomi “Baggins” e “Contea” rimarranno impressi con odio nella sua mente.
Gollum è ossessionato dall’anello, decide comunque di tentare di recuperarlo uscendo dalle caverne alla ricerca del suo tesoro sfidando anche quel la repulsione che aveva per la luce del sole della luna.
Invece di andare al Nord cercando “Baggins” e la “Contea”, andò sempre più a sud verso le terre di Mordor probabilmente dovuto all’influenza del vero padrone dell’anello che Sméagol aveva portato per più di 500 anni.
Presso Mordor venne catturato dagli orchi e portato alla Fortezza di Barad-dûr dove viene torturato ed interrogato personalmente da Sauron (Gollum è l’unico personaggio ad aver incontrato fisicamente Sauron) al quale rilievo l’esistenza degli Hobbit, della Contea e del nome Baggins.
Ottenuto ciò Sauron lascio libero Gollum, certo che l’ossessione dello stesso per l’anello l’avrebbe portato al suo ritrovamento. Gollum nel tentare di lasciare Mordor fu catturato da Shelob, un ragno gigante che abitava in una caverna presso il passo di Cirith Ungol. Per evitare di essere divorato promise alla famelica creatura di portargli in futuro prede più succulente.
Durante il suo viaggio verso la Contea fu catturato da Aragon che era da anni sulle tracce di Gollum certo che potesse dare importanti informazioni sul l’unico anello..
Aragon condusse Gollum da Gandalf, che dopo l’interrogatorio, venne affidato agli Elfi Silvani di Re Thranduil per tenerlo in custodia.
Gli Elfi Silvani si impietosiscono della misera creatura e le permisero alcune passeggiate anche se sotto attenta vigilanza.
Gollum riuscì in qualche maniera di mettersi in contatto con gli orchi di Mordor , e proprio durante un attacco di questi, gli elfi impegnati a respingere gli orchi abbassarono la guardia su Gollum permettendogli di fuggire.
La notizia della fuga di Gollum fu portata da Legolas al Concilio di Elrond.
Nel suo viaggio verso la contea, Gollum attraverso i Cancelli orientali di Khazad-dûm per entrare nel regno di Moria, lì rimase bloccato per alcune settimane, ma il destino volle che anche la Compagnia dell’Anello fosse a Moria nello stesso tempo.
Percependo il Potere dell’Anello decise di seguire la Compagnia addirittura si spinse quasi a raggiungerli nel Regno di Lothorien, anche se venne messo in fuga dagli elfi e si nascose nei boschi circostanti in attesa che l’anello lasciasse Lothorien,
Quando la Compagnia riprese il viaggio Gollum riprese nuovamente a seguirli, anche se ormai i membri della compagnia si accorsero della sua presenza, Aragorn e Boromir cercarono pure di catturarlo senza nessun esito.
Essendo a conoscenza che orchi e Nazgul erano sulle tracce della compagnia, decise di seguire la compagnia non visto ed attendere lo sviluppo degli eventi.
In effetti gli eventi furono favorevoli a Gollum in quanto Sam e Frodo decisero di abbandonare la compagnia per dirigersi direttamente a Mordor da soli. Per Gollum certamente, l’impresa si facilitava essendo solo due adesso gli avversari, ma sia Frodo che Sam erano conoscenza che Gollum fosse loro tracce, durante un tentativo di imboscata Sam e Frodo utilizzando i loro mantelli riuscirono a catturare Gollum. In una lotta molto feroce in quanto seppur magro esile e vecchio volume era un avversario terribile solo quando frodo sguaino pungolo gollum si arrese.
Catturato Gollum è legato con la Corda Elfica donata da Lady Galadriel. Alla fine Frodo impietosito dalla misera creatura cedendo alle suppliche di Gollum facendo giurare sul “Tesoro” che li avrebbe accompagnati sino al Cancello Nero.
Durante il viaggio verso Mordor passarono per le Paludi Morte. Frodo attirato dalle forme dei corpi nell’acqua tentò di toccarli ma Gollum lo sconsiglio dicendo che questi corpi non si potevano toccare e lui stesso aveva tentato invano di farlo per poterli mangiarli.
Dopo alcuni settimane di viaggio i tre riuscirono ad arrivare al Cancello Nero l’entusiasmo di Sam e Frodo subito veni meno in quanto si accorsero che il Cancello Nero era sorvegliato ed impossibile da superare, Gollum rivelò ah i due Hobbit che esisteva un’altra via e che lui stesso aveva utilizzato per lasciare Mordor, naturalmente il suo intento il suo scopo era di portare a morte certa i due Hobbit sbranati dal ragno gigante e di impossessarsi dai loro resti dell’anello. Frodo comunque fidandosi di Gollum segui il consiglio della creatura.
Durante il viaggio attraversando la regione dell Ithilien si imbatterono in un in uno scontro tra i raminghi dell Ithilien con a capo Faramir e i Sudroni di Harad che probabilmente erano diretti verso il Cancello Nero, qui i due Hobbit vengono catturati dagli uomini di Gondor mentre Gollum riuscì ad occultarsi e segui a distanza l’anello ed il suo portatore.
Gollum per fame si avventurò fino alla stagno proibito dove venne catturato e condannato a morte, secondo la legge di Gondor, Frodo convinse Faramir dell’importanza della missione e di Gollum per la riuscita della stessa, Faramir mette in guardia Frodo in quanto aveva intuito la strada scelta da Gollum consigliando sempre di diffidare della creatura. Superata la scala Gollum condusse Frodo e Sam per galleria dove aveva tana Shelob incredibilmente i due Hobbit riuscirono a sopravvivere dall’attacco del ragno anche se Frodo rimase tramortito da Shelob, ma Gollum non riusci ad intervenne in quanto era giunto sul luogo una truppa di orchi che porto via Frodo che in quel momento si trovava incosciente. Da questo momento Gollum si limita semplicemente a seguire le vicende di Frodo sino a quando non giunsero sul Monte Fato unico luogo in cui l’anello poteva essere distrutto qui attacca Sam che stava trasportando sulle spalle Frodo. Sam si occupò di tenere a bada Gollum permettendo a Frodo di raggiungere la Forgia di Sauron posta nella profondità del Monte Fato. Sam viste le condizioni misere della creatura ebbe un attimo di pietà è così invece di ucciderlo lo fece semplicemente allontanare per avere il tempo di raggiungere il suo padrone sul Monte fato senza accorgersi che comunque Gollum continuò a seguirli. Nel frattempo Frodo irretito totalmente dal potere dell’anello proprio nel momento in cui stava per distruggerlo si rifiutò di gettarlo e lo utilizzo mettendolo al dito per rendersi invisibile, proprio in questo momento Gollum lascio il suo o nascondiglio e si mise a lottare contro Frodo riuscendo a staccare con un morso il dito nel quale si era infilato l’anello. Riottenuto il suo TESORO saltando dalla felicita per la gioia mise male un piede cadendo nel baratro infuocato unitamente all’anello
Alla fine pure Frodo decide di perdonarlo, in effetti pur avendo tradito il giuramento a lui fatto, si rese conto che senza il suo aiuto l’anello non sarebbe stato mai distrutto.