Si è inaugurato giovedì 16 20° Edizione del Il Festival Artecinema curato da Laura Trisorio presso il Teatro San Carlo di Napoli mentre nei giorni 16 – 17 e 18 ottobre le proiezioni proseguiranno al Teatro Augusteo di Napoli. Sarà presentata una selezione di documentari sui maggiori artisti, architetti e fotografi degli ultimi cinquant’anni, suddivisi nelle sezioni Arte e Dintorni, Architettura, Fotografia. I filmati raccontano la storia degli artisti. Biografie, interviste, narrazioni montate con materiali d’archivio, permettono agli spettatori di addentrarsi nel mondo dell’arte accompagnati direttamente dai protagonisti, di vedere gli artisti al lavoro nei propri atelier o dietro le quinte di importanti esposizioni internazionali. Le proiezioni, per la maggior parte in prima nazionale, sono in lingua originale con traduzione simultanea in cuffia e sono intervallate da incontri e dibattiti con i registi, gli artisti e i produttori. Al Teatro San Carlo sono stati presentati in prima nazionale i film Art War di Marco Wilms sull’arte dei graffiti come unico strumento di contestazione in Egitto, durante la primavera araba e il film Jeff Koons: Diary of a Seducer di Jill Nicholls attraverso il quale seguiamo uno dei più controversi artisti del nostro tempo durante la preparazione delle recenti mostre al Whitney Museum di New York e al Centre Pompidou di Parigi. Mentre al Teatro Augusteo sono in programma documentari su: Bill Viola, Jan Fabre, Marc Quinn, Marc Chagall, Niki de Saint Phalle, Man Ray, James Turrell, Tadashi Kawamata, Tania Bruguera, Per Kirkeby; su Tracey Emin che commenta il lavoro di Louise Bourgeois; sull’opera “Posatoi” di Francesco Arena presso la collezione Olnick-Spanu nella Hudson Valley; su Žilda e il graffitismo a Napoli, su Richard Hamilton, iniziatore della Pop Art che riproduce il “Grande Vetro” di Marcel Duchamp; su Ai Weiwei e la grande retrospettiva Evidence inaugurata a Berlino nell’aprile 2014; su Étienne-Jules Marey e le sue ricerche sulla rappresentazione del movimento all’inizio del secolo scorso; sull’incredibile storia di Jacques Jaujard, il direttore del Louvre che durante la Seconda Guerra mondiale riuscì a nascondere le opere del museo prima dell’avvento di Hitler e a impedire così che un immenso patrimonio fosse trafugato; e ancora sull’“arte degenerata” odiata da Hitler e la sensazionale scoperta di un tesoro d’arte nascosto da un anziano signore nel suo appartamento a Monaco di Baviera; sulla partecipazione degli architetti Zaha Hadid, Jean Nouvel, Frank Gehry, Dominique Perrault e Norman Foster al concorso per la progettazione del Museo Nazionale di Andorra; sugli architetti donne Annabelle Selldorf, Farshid Moussavi, Odile Decq, Marianne McKenna e Kathryn Gustafson che hanno realizzato in ambiti progettuali diversi alcune delle più significative architetture contemporanee in varie parti del mondo; sulla nota fotografa statunitense Dorothea Lange autrice della foto Migrant Mother del 1936 che è diventata l’icona della Grande depressione americana; sulla fonderia d’arte di San Gallo che traduce in sculture le idee dei più noti artisti internazionali come Urs Fischer, Katharina Fritsch, Fischli&Weiss, Paul McCarthy e Hans Josephsohn. Per celebrare il ventesimo anniversario del Festival, il programma 2015, oltre alle consuete proiezioni presso i due teatri, prevede: proiezioni per i detenuti della casa circondariale di Secondigliano proiezioni mattutine per le scolaresche all’Istituto francese di Napoli, incontri con i registi presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
PROGRAMMA
GIOVEDÌ 15 OTTOBRE
Teatro San Carlo
ORE 20.00
Inaugurazione
ORE 20.15
ART WAR Marco Wilms, Germania, 2014, 90’, arabo, inglese, tedesco
Art War è la storia di giovani artisti egiziani che esprimono la propria ribellione attraverso i graffiti e la musica alternativa. Il film li segue nel corso di due anni e mezzo di anarchia post-rivoluzionaria, dalla Primavera Araba del 2011, fino alla caduta della Fratellanza Musulmana nel 2013 e descrive il proliferare della creatività in seguito alla caduta di Mubarak, mostrando in che modo l’arte possa diventare un’arma rivoluzionaria.
ORE 22.30
IMAGINE… JEFF KOONS – DIARY OF A SEDUCER Jill Nicholls, Gran Bretagna, 2015, 74’, inglese
Il film ci conduce nel mondo di uno degli artisti più noti e controversi del nostro tempo. Ispirata al consumismo, l’arte di Jeff Koons mira a superare il confine tra la cultura d’élite e quella di massa. L’artista riprende oggetti di uso comune che colloca in teche o ingigantisce oltre misura, elaborando dei ready made nei quali il kitsch assurge a opera d’arte. Nel suo studio un team di oltre 100 assistenti collabora alla realizzazione delle sue opere, utilizzando un’ampia gamma di tecniche e materiali.
VENERDÌ 16 OTTOBRE
Teatro Augusteo
ORE 16.00
MAKING SPACE/FIVE WOMEN CHANGING THE FACE OF ARCHITECTURE Ultan Guilfoyle, Stati Uniti, 2014, 50’, inglese
Il documentario è incentrato sulla storia di cinque donne architetto – Annabelle Selldorf, Farshid Moussavi, Odile Decq, Marianne McKenna, Kathryn Gustafson – e su alcuni dei loro progetti più significativi realizzati in ambiti diversi: interventi urbani, paesaggistici e di architettura sostenibile. Il film descrive il loro metodo di lavoro e mostra anche come queste donne siano riuscite a eccellere in una professione a lungo dominata da uomini.
ORE 17.00
THE ART THAT HITLER HATED Jill Nicholls, Gran Bretagna, 2014, 75’, inglese
Il film esplora la sensazionale scoperta di un tesoro d’arte nascosto da un anziano e solitario signore, Cornelius Gurlitt, nel suo appartamento a Monaco di Baviera: oltre 1400 opere raccolte dal padre Hildebrand Gurlitt, mercante di fiducia dei nazisti. Lo straordinario ritrovamento getta nuova luce sulla sorte dei numerosi dipinti in larga parte confiscati a collezionisti ebrei e considerati da Hitler “arte degenerata”, ponendo al centro della scena la questione della loro restituzione.
ORE 18.30
MAN RAY, 2 BIS RUE FÉROU François Lévy-Kuentz, Francia, 1989, 26’, francese
2 bis rue Férou: è a questo indirizzo che nel 1951 Man Ray e Juliet, stabilirono il loro atelier al ritorno dagli Stati Uniti. Un atelier che non avrebbero più lasciato. Il documentario, realizzato all’interno dello studio alla presenza di Juliet Man Ray, è una vera immersione nell’universo dell’artista, spaziando tra le sue opere, i suoi feticci, i suoi oggetti quotidiani.
ORE 19.20
CHAGALL, À LA RUSSIE AUX ÂNES ET AUX AUTRES François Lévy-Kuentz, Francia, 2003, 52’, francese
Il documentario segue il singolare percorso di Marc Chagall (1887-1985) dall’infanzia trascorsa nel cuore della Russia zarista fino all’arrivo a Montparnasse nel 1910; dalla partecipazione alla rivoluzione russa al suo esilio a New York, fino agli ultimi anni a Saint Paul de Vence. Mettendo a confronto la tradizione ebraica nella quale era cresciuto con l’attualità artistica del tempo, Chagall ha sviluppato uno stile profondamente originale, lontano dalle principali correnti artistiche del XX secolo. Attraverso inediti estratti dall’archivio di famiglia e interviste filmate, questa monografia fa luce sulla sua personalità, analizzando più da vicino il percorso di un artista innovatore e a volte controverso.
ORE 20.30
JAN FABRE. AU-DELÀ DE L’ARTISTE Giulio Boato, Francia, 2014, 52’, francese
Jan Fabre, uno degli artisti più versatili della sua generazione, ci apre le porte del suo laboratorio teatrale, Troubleyn, fondato ad Anversa nel 1986, dove realizza spettacoli con la sua compagnia. Artista multidisciplinare, regista teatrale, drammaturgo, coreografo e performer, Jan Fabre supera i limiti di ogni linguaggio espressivo. Il film ci aiuta a comprendere i vari aspetti della sua personalità.
ORE 21.45
TRACEY EMIN ON LOUISE BOURGEOIS: WOMEN WITHOUT SECRETS Ben Harding, Gran Bretagna, 2013, 30’, inglese
Tracey Emin ci accompagna in un viaggio personale alla scoperta dell’opera di Louise Bourgeois. L’autrice dell’enorme ragno in bronzo è stata per Tracey Emin una delle più importanti fonti di ispirazione. Seppur appartenenti a generazioni diverse, le due artiste hanno stretto un forte sodalizio personale e creativo, realizzando a quattro mani una serie di stampe completata qualche mese prima della morte di Louise Bourgeois avvenuta nel 2010, all’età di 98 anni. Guidandoci attraverso le sue opere, esposte alla Scottish National Gallery of Modern Art e alla Fruitmarket Gallery ad Edimurgo, Tracey Emin racconta l’irripetibile esperienza condivisa con la grande artista scomparsa.
ORE 22.30
FEUER & FLAMME Iwan Schumacher, Svizzera, 2010, 86’, svizzero-tedesco, inglese, cinese
Il film ci parla della fonderia d’arte fondata dal carismatico Felix Lehner a San Gallo, in Svizzera. Artisti illustri quali Urs Fischer, Katharina Fritsch, Fischli & Weiss, Paul McCarthy e Hans Josephsohn lavorano con la fonderia abitualmente, confrontandosi con una squadra di giovani uomini e donne, che con grande passione traduce le loro visioni in sculture, unendo artigianato e arte. Il successo a livello internazionale della fonderia è stato tale che ha dovuto trasferire parte della produzione a Shanghai.
SABATO 17 OTTOBRE
Teatro Augusteo
ORE 16.00
PER KIRKEBY – FOLLOWING NATURE’S TRACES Evelyn Schels, Germania, 2014, 45’, tedesco
Il celebre pittore e scultore scandinavo Per Kirkeby apre il suo studio di Copenaghen alla regista Evelyn Schels e ci aiuta a comprendere meglio il suo processo creativo. Il film ci mostra l’artista al lavoro e ci conduce sulla piccola isola danese di Læsø, dove il pittore lavora a grandi dipinti e sculture in bronzo, traendo forza dalla sua condizione di solitudine, immerso nella natura. Per Kirkeby è anche poeta e scrittore e ci parla di quanto sia importante la scrittura per lo sviluppo della sua arte.
ORE 17.00
THE COMPETITION Angel Borrego Cubero, Spagna, 2013, 99’, inglese, francese
Lunghe notti insonni, cambiamenti all’ultimo momento, The Competition documenta i retroscena che caratterizzano un concorso di architettura: Zaha Hadid, Jean Nouvel, Frank Gehry, Dominique Perrault e Norman Foster competono per la progettazione del futuro Museo Nazionale d’Arte di Andorra. Il documentario mostra come anche i più noti architetti del mondo siano sottoposti a grandi pressioni, elaborino strategie e lottino per battere la concorrenza.
ORE 19.00
FRANCESCO ARENA – POSATOI Domenico Palma, Stati Uniti, 2014, 17’, inglese
Il film documenta l’ideazione e la creazione di Posatoi, un lavoro di Francesco Arena commissionato nel 2014 da Nancy Olnick e Giorgio Spanu per la loro residenza di Garrison, poco distante da New York. L’opera site specific è composta da cinque totem in bronzo, ciascuno dei quali rappresenta un membro della famiglia. L’altezza di ogni totem corrisponde alla distanza da terra al livello degli occhi e la larghezza alla distanza degli occhi tra di loro. Posatoi è un “ritratto di famiglia”, a metà strada tra astratto e concreto: pur non rappresentando realisticamente i tratti fisici dei diversi componenti della famiglia, ne suggerisce i rispettivi punti di vista.
ORE 19:20
JAMES TURRELL: SECOND MEETING – ART21 David Howe, Stati Uniti, 2013, 5’, inglese
In questo filmato, girato agli inizi del 2013, James Turrell rivisita la sua installazione Second Meeting, realizzata nel 1989 presso l’abitazione di una coppia di collezionisti a Los Angeles. Nel film, Turrell descrive ciò che inizialmente lo abbia spinto a “scolpire la luce” e come i suoi skyspaces allarghino le nostre percezioni visive coinvolgendo l’occhio, il corpo e la mente.
TANIA BRUGUERA: THE FRANCIS EFFECT – ART21
Ian Forster, Stati Uniti, 2014, 7’, inglese
Con la performance The Francis Effect, realizzata nel 2014, l’artista cubana Tania Bruguera riflette sul rapido cambiamento della chiesa cattolica sotto la guida e la visione di Papa Francesco. Per quindici settimane, all’esterno del Guggenheim di New York, l’artista ha chiesto ai passanti di firmare una petizione al Papa in cui si richiedeva la cittadinanza della Città del Vaticano per gli immigrati privi di documenti. “La maggior parte della gente sa che è impossibile”, dice Bruguera. Eppure l’artista crede fermamente che “l’impossibile sia tale solo fino a quando qualcuno non lo renda possibile” e con il suo impegno dimostra come l’arte possa diventare azione politica.
ORE 20.00
BILL VIOLA, EXPÉRIENCE DE L’INFINI Jean-Paul Fargier, Francia, 2013, 54’, francese, inglese
Sette critici analizzano l’opera di Bill Viola, pioniere della videoarte, e ci aiutano a comprendere il percorso spirituale, le ricerche artistiche e le sperimentazioni tecnologiche di questo artista definito uno “scultore del tempo”. Il regista Jean-Paul Fargier intervista Bill Viola presso il suo studio di Los Angeles sui temi più significativi della sua arte: la vita, la morte, la trascendenza, il tempo, lo spazio, la musica, il silenzio. Il film è illustrato da numerosi estratti dei suoi video.
ORE 21.15
ILLUSTRE ET INCONNU: COMMENT JACQUES JAUJARD A SAUVÉ LE LOUVRE Jean-Pierre Devillers, Pierre Pochart, Francia, 2014, 60’, francese
All’alba della seconda guerra mondiale, un gruppo di resistenza organizza l’immediato trasferimento di oltre 4000 capolavori dal Museo del Louvre in luoghi segreti della Francia per salvarli dalle mani dei Nazisti. Il protagonista dell’operazione è Jacques Jaujard, direttore del museo. Personalità straordinaria e grande appassionato d’arte, Jaujard fece uso della sua conoscenza del sistema e della sua audacia per salvare uno dei maggiori patrimoni artistici mondiali. Il film parla di questo importante capitolo della storia, combinando interviste e rari filmati d’epoca che si alternano dinamicamente a sequenze animate.
ORE 22.40
MARC QUINN – MAKING WAVES Gerry Fox, Gran Bretagna, 2014, 83’, inglese
Il documentario segue Marc Quinn, uno degli Young British Artists di maggior successo, nel corso di un intero anno, durante il quale l’artista crea ed espone nuovi lavori nelle gallerie e in istituzioni pubbliche in diverse parti del mondo. Il film rivela le problematiche di un artista di successo nel dinamico ma spietato mondo dell’arte contemporanea e osserva da vicino l’intero processo creativo delle sue opere, dall’ideazione alla produzione finale. Mostra inoltre l’enorme scultura gonfiabile di Alison Lapper Pregnant che ha dominato lo scenario veneziano, generando non poche polemiche durante la Biennale del 2013. Il film è arricchito da testimonianze di personalità come Ai Weiwei, Elton John e Lionel Ritchie.
DOMENICA 18 OTTOBRE
Teatro Augusteo
ORE 16.00
DOROTHEA LANGE: GRAB A HUNK OF LIGHTNING Dyanna Taylor, Stati Uniti, 2014, 110’, inglese
Il film esplora, attraverso gli occhi della nipote Dyanna Taylor, la storia di Dorothea Lange, la fotografa che ha catturato l’immagine Migrant Mother, poi diventata un’icona della storia della fotografia. Scatti inediti, interviste, ricordi di famiglia, ci svelano la personalità creativa di quest’artista che ha sfidato l’America a conoscere se stessa. Le immagini memorabili di Dorothea Lange documentano cinque decenni turbolenti della storia americana, passando per la Grande Depressione, le tempeste di sabbia e i campi di internamento della Seconda Guerra Mondiale.
ORE 18.15
KAWAMATA – SCHEITERTURM Gilles Coudert, Francia, 2014, 34’, svizzero-tedesco, tedesco, inglese, francese
L’artista giapponese Tadashi Kawamata, invitato dal Museo d’arte Thurgau situato nel cuore dell’antica Certosa di Ittingen, in Svizzera, ha realizzato con l’aiuto di studenti e collaboratori, una torre di nove metri d’altezza impiegando migliaia di pezzi di legna da ardere provenienti dalla foresta che circonda il monastero. L’edificazione della torre è al tempo stesso una prodezza di stabilità e una forte esperienza estetica. Il film restituisce quest’avventura attraverso le reazioni dei visitatori e le testimonianze degli abitanti, degli studenti e degli organizzatori.
ORE 19.00
RICHARD HAMILTON, DANS LE REFLET DE MARCEL DUCHAMP Pascal Goblot, Francia, 2014, 53’, inglese, francese
Richard Hamilton, padre della Pop Art, dedicò parte della sua vita al lavoro di un altro importante artista, Marcel Duchamp, l’inventore del ready made. Un enigmatico lavoro, forse una delle opere più complesse della storia dell’arte del XX secolo, è al centro del suo interesse: La mariée mise à nu par ses célibataires, même di Marcel Duchamp, conosciuto anche come Il Grande Vetro. Richard Hamilton ha esaminato ogni dettaglio di quest’opera, esplorandone i vari livelli di comprensione. Basato su interviste inedite e testimonianze dello stesso Duchamp, il film ricostruisce il rapporto eccezionale tra due figure emblematiche della storia dell’arte.
ORE 20.00
NIKI DE SAINT PHALLE, UN RÊVE D’ARCHITECTE Anne Julien, Louise Faure, Francia, 2014, 52’, francese, inglese
Realizzato in occasione della grande esposizione dedicata a Niki de Saint Phalle al Grand Palais di Parigi nel settembre 2014, il film ci descrive l’amore per l’architettura che sta alla base delle sue opere e che si concretizza nelle sculture monumentali realizzate in giro per il mondo per “rallegrare il cuore e gli occhi e fare felici le persone”. La voce narrante della stessa Niki accompagna materiali d’archivio inediti.
ORE 21.10
AI WEIWEI – EVIDENCE Grit Lederer, Germania, 2014, 52’, inglese
Nonostante la condanna agli arresti domiciliari e la sorveglianza costante del regime cinese, Ai Weiwei ha continuato a preparare mostre per i musei e i centri d’arte di tutto il mondo, come la grande personale del 2014 al Martin-Gropius Bau di Berlino. La regista segue la visita del direttore del museo Gereon Sievernich a Pechino per discutere e mettere a punto la scelta delle opere. Girato nell’abitazione e nello studio dell’artista e a Berlino durante l’allestimento della mostra, il film si sofferma tra l’altro su Stools, la spettacolare installazione formata da oltre 6.000 sgabelli di legno comunemente usati nelle campagne della Cina.
ORE 22.15
ÉTIENNE – JULES MAREY. LA SCIENCE AU RÉVEIL DES ARTS Julia Blagny, Anne Bramard-Blagny, Josette Ueberschlag, Francia, 2014, 46’, francese, italiano
Oltre un secolo fa Étienne-Jules Marey ha contribuito alla nascita del cinema attraverso le sue ricerche, sia scientifiche che artistiche. Il documentario ci mostra la personalità di un uomo straordinario: medico, ingegnere, artista ma soprattutto visionario. Marey era affascinato dallo studio del movimento: a lui si deve una delle prime riprese cronofotografiche di un’onda nel golfo di Napoli, città dove Marey visse per oltre vent’anni, collaborando con la Stazione Zoologica diretta da Anton Dohrn.
ORE 23.15
Žilda À NAPLES Colin Torre, Žilda, Francia, 2014, 42’, francese
Poche persone lo hanno incontrato per le strade di Napoli, incappucciato e con il volto spesso nascosto da una maschera. Tuttavia i napoletani conoscono bene gli interventi effimeri di questo street artist francese sui muri della loro città: personaggi alati, miti decaduti, strane creature simili a personaggi biblici. Chi è Žilda? Cosa spinge questo misterioso artista a eseguire le sue opere nei luoghi più insoliti della città? La cinepresa segue da vicino l’artista conducendoci nella sua realtà creativa, nella sua visione singolare di arte urbana e nella sua passione per Napoli.
Artecinema incontra la città
proiezioni per le scolaresche presso l’Institut français Napoli
venerdi 16 ottobre ore 10 proiezione del film L’uomo che salvò il Louvre alla presenza del regista Pierre Pochart in collaborazione con RaiCultura
incontri con i registi presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli
venerdì 16 ottobre
ore 10
Incontro con Dyanna Taylor regista del film Dorothea Lange: Grab a Hunk of Lighting in collaborazione con il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America per il Sud Italia
ore 11
Incontro con Jill Nicholls regista dei film Imagine… Jeff Koons – Diary of a Seducer e The Art that Hitler Hated
ore 12 Incontro con Marco Wilms regista del film Art War in collaborazione con il Goethe Institut di Napoli
proiezioni per i detenuti nella casa circondariale di Secondigliano
sabato 17 ottobre ore 10 proiezione del film L’uomo che salvò il Louvre alla presenza dei registi Jean-Pierre Devillers e Pierre Pochart
in collaborazione con RaiCultura
sezione di film italiani presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli
venerdì 4 dicembre – giornata dedicata alle produzioni italiane
20° Festival Internazionale di Film sull’Arte Contemporanea
15 Ottobre 2015, Teatro San Carlo, Napoli – inaugurazione ore 20,00 16 -17 -18 Ottobre Teatro Augusteo, Napoli, dalle ore 16,00 alle 24,00
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