Si inaugura domenica 27 settembre alle ore 17.30 la mostra Colours di Clara Garesio a cura di Antonella Ravagli presso ‘O Fiore Mio di Faenza. Dopo la tappa bolognese, l’evento si sposta a Faenza dove rientra nel programma del XX Raduno annuale dell’Associazione Ex-Allievi dell’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica “G. Ballardini” di Faenza. Per la prima volta a Faenza dopo l’acquisizione al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza nel 2011 del suo grande bassorilievo Blue Mandala la ricerca di Clara Garesio carica dell’inconfondibile calore-colore partenopeo. Come ci dice Antonella Ravagli : “ Il viaggio nella ceramica di Clara Garesio ha inizio nella nativa Torino, dove sin da piccola ha dimestichezza col materale fittile. Prosegue gli studi al “Ballardini” di Faenza, al cospetto di maestri quali Angelo Biancini, Anselmo Bucci, Tonito Emiliani e Giuseppe Liverani. Sin dagli albori della sua carriera non mancano premi e riconoscimenti, tra cui il 1° Premio al XIV Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza (sez. studenti) nel 1955, con Guido Gambone in commissione. Subito la cattedra in decorazione e tecnologia ceramica all’Istituto d’Arte di Isernia; successivamente la docenza all’Istituto per la Porcellana “Caselli” a Napoli. Sarà proprio quest’ultima realtà a segnare profondamente il destino di Clara, sia dal punto di vista personale, sia per quanto riguarda il suo percorso artistico. La frequentazione delle manifatture della costiera amalfitana la spinge a dare sempre più risalto ad una poetica semplice e spontanea che trova il suo principale “medium” nella vivace policromia. La tridimensionalità, ricavata principalmente dalla stratificazione di superfici, diventa spesso un espediente per dar vita a infinite combinazioni cromatiche, tanto da parlare di scultopitture. Il risultato sono brevi “poemetti visivi”, i cui “versi”, ricavati dal ritmato inseguirsi di forme e colori, danno vita ad un gioco di rimandi che si traduce in divertimento contagioso”.
Clara Garesio (Torino 1938) si forma all’I.S.A. della Ceramica di Faenza. Ha sempre insegnato arte e tutt’oggi prosegue l’attività didattica in ambito artistico presso la Società Umanitaria. Ha condotto una personale e costante ricerca artistica nel campo della ceramica – pur praticando svariati altri ambiti espressivi – conseguendo prestigiosi riconoscimenti e producendo interventi ornamentali per opere pubbliche e pregevoli pezzi per collezioni italiane ed estere: Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, Commissione Europea di Bruxelles, MIAAO di Torino, MIC di Faenza (RA), Museo “Manuel Cargaleiro” di Vietri sul Mare (SA), Museo della Ceramica di Castellamonte (TO), Museo della Ceramica di Vietri sul Mare (SA), Museo d’Arte Ceramica di Ascoli Piceno, MARCON di Cerreto Sannita (BN), Raccolta Internazionale d’Arte Ceramica Contemporanea di Castelli (TE), MISA di Faenza (RA). Nel corso della sua carriera artistica, ha partecipato a rassegne d’arte in Italia e all’estero ed esposto in numerose personali, tra le quali: “Una infinita primavera” (Museo della Ceramica di Villa Guariglia, Vietri sul Mare (SA)), “Approdi desiderati” (Linee Contemporanee, Salerno), “1 passione, 2 mani, 3 elementi… Clara Garesio!” (San Salvatore de Fondaco, Salerno), CON-CRETA-MENTE (Villa Rufolo, Ravello (SA)) curata dalla Soprintendenza BAPPSAE di Salerno, “Ceramiche – timeless glamour” (Galleria Terre d’Arte, Torino), Mostra Premio alla Carriera “Viaggio attraverso la Ceramica” del Museo “Manuel Cargaleiro”, Vietri sul Mare (SA), Dejà-vu alla Grafica Campioli, Monterotondo (RM).