Da venerdì 19 giugno a domenica 6 settembre i colori della bandiera arcobaleno illumineranno il boulevard e i padiglioni della Fiera di Padova per l’estate di musica, cultura e divertimento firmata Padova Pride Village. La rassegna, organizzata in collaborazione con il Circolo Tralaltro Arcigay di Padova, giunge quest’anno all’importante traguardo della sua ottava edizione, confermandosi nuovamente, con oltre 700.000 presenze dalla prima edizione del 2008, la grande manifestazione estiva LGBTQ del Nord Italia. Main sponsor dell’edizione del 2015 sono Alì & Aliper e Veneto Banca. Media Partner si confermano Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, il Corriere delle Alpi, Radio Company e GAYin.tv. Numerosi anche quest’anno saranno gli eventi che, dal mercoledì al sabato, animeranno l’estate padovana con concerti, musica, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri, talk show e dibattiti su temi di attualità. Porta la firma prestigiosa del celebre autore e cantautore Roberto Casalino la sigla ufficiale della ottava edizione del Padova Pride Village,. Autore di brani di grande successo per Giusy Ferreri, Nina Zilli, Francesco Renga, Moreno e Marco Mengoni, Antonello Venditti e Fedez, Roberto Casalino ha composto e interpretato per il Padova Pride Village il brano Io non giudico l’amore, un inno all’uguaglianza, al rispetto di ogni forma di diversità e della persona in quanto “unica” nel suo essere se stessa, che interpreterà nello spazio discoteca, insieme a tutto lo staff dell’animazione, a chiusura del concerto di Fiorella Mannoia. «Nessun giudizio e più amore per tutti, – afferma l’autore – un amore che non deve essere per forza di color rosso come nel nostro immaginario! Ognuno è libero di scegliere il colore che meglio gli si addice, ognuno è libero di colorare la propria vita come vuole. Ognuno è libero!». Sarà possibile ascoltare il brano dal vivo anche in occasione del concerto che Roberto terrà il 6 agosto, sempre nell’ambito del Padova Pride Village, portando in scena tutti i suoi successi e i brani del suo ultimo album E questo è quanto. Il video che accompagna Io non giudico l’amore, che vede protagonista l’ormai storico staff di animazione del Village, è stato realizzato da Marco Ferrero, dell’etichetta indipendente “Newtopia” di J-Ax e Fedez e conosciuto con lo pseudonimo di Iconize. Giovane ma già affermato art director, fotografo, videomaker, e web influencer, solo nell’ultimo anno ha collaborato con importanti brand come Yamamay, Cruciani, Playboy, Happiness, Patrizia Pepe, Les Eclaires, Trussardi, Kyme e Nike.
Ad aprire la cerimonia, Fiorella Mannoia, al Padova Pride Village con “Fiorella Live”, un tour di grandissimo successo in cui le mille sfumature della sua voce, le canzoni senza tempo, scritte per lei dai più grandi autori italiani, faranno sognare ed emozionare gli spettatori. La settimana del Padova Pride Village inizia quest’anno di mercoledì, serata dedicata alla musica live e al teatro. Ospiti dell’edizione 2015 saranno: Marcella Bella (24 giugno), con i suoi intramontabili successi che hanno segnato la storia della musica italiana; Paola Turci (15 luglio) che presenterà il suo ultimo disco “Io sono”, in un viaggio tra i suoi più grandi successi; i Nero Martini (24 luglio), impegnati in un repertorio rivisitato dei grandi successi internazionali dagli anni ’50 ad oggi; Romina Falconi e Immanuel Casto (2 settembre), principe del “porngroove” che presenterà in anteprima il suo nuovo singolo “Deep Throat Revolution”. Giovedì 6 agosto in concerto al Village, Roberto Casalino in un percorso musicale tra i successi da lui scritti per altri autori fino ai brani dei suoi due album “L’atmosfera nascosta” e “E questo è quanto”. I mercoledì teatrali vedranno, invece, protagonisti: il trasformista Ennio Marchetto in “Carta Canta”, un divertente viaggio tra i miti della musica e della TV (1 luglio); Alessandro Fullin (8 luglio) in “Piccole Gonne”, esilarante affresco dell’America pionera e puritata del XIX secolo; Corrado Augias (22 luglio) in “o Patria mia…Leopardi e l’Italia”, testo dedicato a Giacomo Leopardi; Le Brugole (29 luglio); Ape Regina & Citronella in “Dragopolis” (5 agosto); Le Bambole (19 agosto) e “La Cesira”, nome d’arte del cabarettista e trasformista Eraldo Moretto (26 agosto). Torna, il giovedì, l’appuntamento dedicato ai talk shows con esponenti di spicco del mondo della cultura, dei media e dello spettacolo in generale. Tra gli ospiti: Nina Palmieri (2 luglio), giornalista a autrice e conduttrice TV, nota per il programma “Sex education show” e ora inviata de Le Iene; Francesca Vecchioni (9 luglio) che si racconterà in “T’innamorerai senza pensare”; Vittorio Sgarbi (16 luglio) impegnato in un dibattito tra mondo dell’arte e omosessualità; Klaus Davi (23 luglio), giornalista, opinionista e massmediologo; Daniel Decò (20 agosto), protagonista di #forteforteforte di Raiuno e Paola Iezzi (3 settembre). All’attuale proposta di legge sulle unioni civili sarà dedicato il dibattito “Unioni Civili #lavoltabuona?” di giovedì 30 luglio, moderato dal giornalista Tommaso Cerno, che vedrà presenti sul palco del Padova Pride Village la senatrice Monica Cirinnà e i deputati Alessandro Zan e Micaela Campana. Legati alle istanze alla cultura e alle tematiche LGBT sono gli eventi, i dibattiti e le presentazioni di libri in programma sul palco dello spazio “F.A.Q. Frequently As Queer” gestito dal Circolo Tralaltro Arcigay di Padova che, inoltre, ospiterà, ogni mercoledì le volontarie, del Circolo ArciLesbica Il Riparo Padova e il giovedì il Pink Sat, uno sportello di informazione e ascolto per persone transessuali.
La tematica dell’omogenitorialità e dei figli delle coppie omosessuali, verrà affrontata mercoledì 24 giugno con la presentazione del libro “Hello daddy! Storie di due uomini, due culle e una famiglia felice” del giornalista e scrittore Claudio Rossi Marcelli e venerdì 3 luglio con “Figli dell’arcobaleno” del giornalista del Secolo XIX Samuele Cafasso. Di giovani e di coming out si parlerà nella la presentazione del libro “Amodio” dell’emergente Maurizio Fiorino, storia sulla purezza, sulla potenza dell’autenticità dei giovani che sanno amare senza ombre (22 luglio). Il 25 luglio Carlo Gabardini presenterà il volume “Fossi in te io insisterei”, toccante lettera a suo padre nella quale affronta il tema del coming out. Al tema dei rapporti tra omosessualità, comunicazione e libertà di espressione sono dedicati gli incontri “Dirsi e riconoscersi: sistemi e d’identità” con Adone Brandalise e Davide Susanetti (2 luglio); “Sessualità e comunicazione” con Carlo Foresta, andrologo e docente dell’Università degli Studi di Padova (15 luglio); “Blogger e informazione LGBT”, dedicato ai nuovi media con Matteo Manzi di Progetto Fratello Maggiore, Milena Cannavacciuolo di www.lezpop.it, Federico Boni di Spetteguless e Giorgio Barillà di pensandocibene.com (17 luglio); “Omofobia, bullismo e linguaggio giovanile” con Il giornalista e blogger Dario Accolla (6 agosto); e “Libertà d’espressione e omofobia”, che vedrà ospiti Giampiero Belotti, noto come “Il Nazista dell’Illinois” e Stefano Secchi, ideatore della campagna “#omofobiastop” (28 agosto). Al divertimento e alla socializzazione si ricollegano l’incontro del 30 luglio “Divertimento e diritti LGBT”; l’incontro con Alessio Russo, autore della web serie “coming” incentrata sul mondo delle chat gay (23 luglio) e la presentazione del libro “Uomini e insetti” di Alberto Milazzo, fotografia coraggiosa e lucida della Milano omosessuale (4 settembre). Il Circolo Tralaltro di Padova festeggia, infine, i trent’anni dalla fondazione di Arcigay con una serie di incontri per ripercorrere la storia del movimento. Il 31 luglio Andrea Macarrone e Flavio Romani, attuale presidente nazionale di Arcigay, racconteranno la storia del movimento LGBT a Roma, dalla nascita del Circolo Mario Mieli alle unioni civili di Ignazio Marino. Mentre il 7 agosto la storia della più grande associazione LGBT Italiana verrà ripercorsa insieme a Franco Grillini, Presidente di Gaynet, il senatore Sergio Lo Giudice, Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, Flavio Romani, presidente di Arcigay e il deputato Alessandro Zan. Alla storia di Arcigay è dedicata, il 5 settembre, anche la proiezione del documentario “Torri, checche e tortellini” di Andrea Adriatico, che racconta i primi anni dell’associazione attraverso le voci di Franco Grillini, Beppe Ramina, Alessandro Fullin e Valérie Taccarelli. Il palco di “F.A.Q. Frequently As Queer” ospiterà, inoltre, un concorso di Corti per videomaker emergenti e, ogni sabato, il “Cinevillage”, rassegna cinematografica in collaborazione con il Queer Lion Award di Daniel N. Casagrande, premio cinematografico attribuito annualmente dal 2007 al “Miglior Film con Tematiche Omosessuali & Queer Culture” tra quelli presentati alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Inaugura le proiezioni, sabato 20 giugno, il regista veneziano Daniele Sartori che, insieme a Vincenzo Patanè e Principe Maurice presenteranno quatto opere: “l’appuntamento”, “Doris Ortis”, “Contatto forzato” e “Principe Maurice”. Tra i film in cartellone quest’anno: “Test” di Chris Mason Johnson (Usa 2013 – 89’), vincitore dell’Outfest 2013 di Los Angeles, alla sua seconda proiezione in Italia, ambientato nella comunità gay di San Francisco agli albori della tragedia dell’HIV (4 luglio). Dedicati alla ancora drammatica situazione delle persone omosessuali in Russia sono i lungometraggi “Non accettare i sogni dagli sconosciuti” di Roberto Cuzzillo (Italia 2015 – 70’), in proiezione l’11 luglio e “Stand” di Jonathan Taieb (Francia 2014 – 86’), giovane regista russo che, in soli 11 giorni e a low budget, ha effettuato le riprese segretamente in Ucraina mentre scoppiavano le prime rivolte (in proiezione il 18 luglio). Il documentario “Fuori!” di Ilaria Luperini e Chiara Tarfano (Italia 2015 – 12’) racconta, infine, il coming out della ventiquattrenne Nicole Bonamino, giocatrice di hockey, alle Olimpiadi di Sochi, proprio mentre il presidente Putin si scagliava contro il mondo LGBT (22 agosto). Si segnalano inoltre “Pelo malo” di Mariana Rondón (Venezuela/Perù/Argentina/Germania 2013 – 93’), film vincitore nel 2013 del Festival di San Sebastian e del premio alla sceneggiatura e alla migliore attrice protagonista al Torino Film Festival (1 agosto). E “The Circle” di Stefan Haupt (Svizzera 2014 – 101’), in corsa per la Svizzera agli Oscar 2015 come Miglior Film Straniero e vincitore nel 2014 del Teddy a Berlino, del Torino Gay&Lesbian Film Fest e dell’Outfest di Los Angeles (29 agosto). Il venerdì e il sabato immancabile al Padova Pride Village l’appuntamento con la dance. Gli amanti della disco avranno a disposizione, già a partire dal mercoledì, ben sedici DJ che si alterneranno alle consolle della pista esterna del Boulevard e di quella interna del Palavillage, che nel fine settimana saranno aperte contemporaneamente per assecondare i gusti dei fanatici del dancefloor. Accanto ad alcune presenze già apprezzate quali Ada Rey e Mr. Mads e DJ e Mr Roger, il pubblico potrà scatenarsi con la ventennale esperienza di Albert; l’abilità del DJ e produttore Alex Garofalo; Bobo, DJ resident da molte stagioni al Milord, Art Club e One Night; Dee, DJ resident al Red che mescola abilmente le sue radici house con il pop e il ritmo elettronico; Deep Sasha, duo che nel corso degli anni ha sperimentato nuove sonorità con percussioni e synt; il trio dei Did U 6?; la musica a 360 gradi di Frenzy; Iuri, DJ resident all’Art Club Music Theatre, speaker radiofonico e produttore musicale con gli F&M Project; Luca Dorigo, uno dei più quotati celebrity DJ italiani; Manuel Rotondo, finalista di Top Sky DJ e artista per Sony Music; Mattia Matthew; Mike More DJ, re della consolle al Roof Garden e all’Eclipse Club di Londra; e Thomas Dill, che in dieci anni è arrivato a suonare in tutto il mondo, da Miami ad Ibiza passando per tutti i locali in voga in Italia. Le serate del Padova Pride Village saranno, inoltre, movimentate da una squadra di dieci animatori tra volti già noti al pubblico della “Festa di Tutti” e alcuni nuovi performer che contribuiranno a rendere le serate speciali. Accanto alle presenze storiche quali l’instancabile e carismatico Giusva, L.E.O (Leonardo Feltrin), attualmente speaker per Radio Company, Miss Linda, nel cast del Village fin dalla prima edizione, Minerva Lowenthal, unica drag queen al mondo ad aver unito canto live, danza e arti circensi e Mizzy Collant, movimenteranno le serate della Fiera di Padova: Jackson Black Sis, direttamente dal Milord e dai Wind Music Award, dove si è esibita al fianco di Gianna Nannini; la camaleontica Nanà Saturno, tra i protagonisti dell’opera “I pagliacci” di Zeffirelli; Pink Logan, personaggio eclettico e trasgressivo; Sara Angeini, grande speaker e volto del Lesweek, la settimana donne a Torre del Lago; e Yvonne O’Neill, con il suo inconfondibile look da “American Doll”. Oltre ad accompagnare le esibizioni dei Dj, l’animazione sarà anche coinvolta nei nuovi format pensati per l’edizione 2015, che, a partire dalle 20.00, ora di apertura del Village, accompagneranno il pubblico nel corso della serata. Il mercoledì è “Social Timeline”, gossip e curiosità dal mondo della musica, mentre il giovedì è il momento delle “Beauty pills”, l’universo della bellezza con imperdibili consigli rivisitati in chiave drag. Il venerdì si parla di “Icons”, il mondo della musica e della TV come non sono mai stati raccontati, per approdare a “Drag your Talent”, una gara all’ultima parrucca, presentata da Mizzy Collant e Giusva che vedrà sette drag queen sfidarsi a colpi di lustrini e tacchi vertiginosi. La storia della televisione, con i suoi retroscena, il sabato sera fanno da apripista a “Back to TV Show”, in cui L.E.O. e Miss Linda riporteranno sul palco in modo esilarante un grande successo televisivo senza tempo. Socializzazione e buona cucina rimangono tra le caratteristiche più apprezzate tra i visitatori del Padova Pride Village che potranno usufruire di numerose aree food&drink: un ristorate di carne, una pizzeria napoletana, kebab, una paninoteca, una gelateria, una frutteria e creperia una caffetteria un’enoteca e un lounge bar. Completano il tutto aree relax appositamente attrezzate e un’area shop lungo il Boulevard. Per garantire il buon ritorno a casa degli ospiti, infine l’organizzazione ha stretto accordi con i due service più importanti di Padova, la Cooperativa Radio Taxi e Uber, che potenzieranno il servizio per consentire ai visitatori di lasciare a casa la macchina. L’organizzazione, inoltre si farà carico del costo del parcheggio per renderlo disponibile gratuitamente a tutti, dalle 19.00 a fino a chiusura, per l’intera durata della manifestazione. Il Padova Pride Village chiuderà ufficialmente la sua ottava edizione domenica 6 settembre con l’esibizione live di Annalisa, vincitrice di numerosi premi discografici, che canterà per il pubblico i suoi brani di maggior successo quali “Diamante lei, luce lui”, “Non so ballare” fino a “Sento solo il presente” scritta per lei da Francesco Silvestre, frontman dei Modà e “Una finestra tra le nuvole” con la quale la cantate ha partecipato a Sanremo 2015.
Gli irriducibili della Village, tuttavia, avranno ancora a disposizione ancora un extradate, sabato 12 settembre, per poter ballare, con le sonorità di Ada Rey DJ, e tutto il cast di animazione del Padova Pride Village 2015. In attesa della nona edizione del Festival.
Il programma dettagliato e le informazioni aggiornate in tempo reale saranno disponibili sul sito
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