In occasione dell’ultima settimana di apertura della grande mostra dedicata a Lucio Amelio, Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere, una storia… il Museo Madre propone un articolato programma di visite gratuite: diverse formule di percorsi interattivi e partecipati, per ripercorrere la storia di uno degli indiscutibili protagonisti della storia dell’arte contemporanea che ha contribuito a rendere Napoli uno dei centri della ricerca e della riflessione artistica degli ultimi decenni a livello nazionale e internazionale. Si è iniziato lunedì 30 marzo con Discovering Lucio, una visita guidata dedicata ai ragazzi che vogliono avvicinarsi ai diversi linguaggi della contemporaneità attraverso la storia di Lucio Amelio. La visita alla mostra, che si concentra sugli anni dal 1965 al 1982, si trasforma in un’occasione di studio, di osservazione e soprattutto di interazione: il museo si mostra come spazio da scoprire, come un affascinante contenitore di storie e un’officina delle idee. Si è proseguito mercoledì 1 aprile con una Visita d’autore, un percorso in compagnia di una guida d’eccezione: Mario Franco, protagonista e testimone di quella che fu una vera e propria rivoluzione nell’arte contemporanea a Napoli, capace di determinare profonde trasformazioni nel panorama dei linguaggi e delle pratiche artistiche più sperimentali e destinata a influire in modo radicale sul dibattito artistico allora in corso. Mentre Giovedì 2 aprile i Servizi educativi del museo presentano Ma l’amore… Attraverso i racconti, le letture e le azioni proposte lungo il percorso espositivo – accompagnati dalle note delle canzoni interpretate da Amelio, che nel 1990 incise un disco di canzoni anni ’50 intitolato Ma l’amore no – i visitatori potranno scoprire la storia di Amelio e dei tanti artisti, collaboratori e compagni di strada che hanno condiviso con lui l’amore per l’arte e per la città di Napoli. Venerdì 3 aprile Lettere a Lucio Amelio, visita-reading, ispirata dalle corrispondenze tra Amelio e artisti, collezionisti, galleristi, critici, istituzioni culturali napoletane e internazionali: dalle lettere datate tra il 1967 e il 1968 che documentano il rapporto del gallerista con Lucio Fontana, autore di opere quali Attese e Concetti spaziali, fino alla collezione di lettere indirizzate a Lucio Amelio nelle quali l’artista James Lee Byars scrive a proposito di un progetto per Palazzo Reale a Napoli.
E infine per il weekend di Pasqua le visite raddoppiano: Sabato 4 aprile Un sabato al museo, visita didattica per esplorare temi, posizioni e linguaggi della contemporaneità e sperimentare una partecipazione attiva del pubblico. Mentre Domenica 5 aprile Museo_in_azione: visita didattica performativa, caratterizzata da un approccio nuovo alle opere, che trasforma la visita alla mostra in un’esperienza “dal vivo”. Lunedì 6 aprile un doppio appuntamento con Digita Lucio: visita dedicata al pubblico attivo sui social network, durante la quale, assistiti dagli operatori didattici, i visitatori, con smartphone e tablet, potranno condividere con l’hashtag #Digita_Lucio idee, interpretazioni e proposte, per dar vita ad un racconto partecipato della mostra.
Museo Madre
Via Settembrini 79
Lunedì 30 marzo 2015 | ore 18.00
Discovering Lucio
Mercoledì 1 aprile 2015 | ore 18.00
Visita d’autore con Mario Franco
Giovedì 2 aprile 2015 | ore 18.00
Ma l’amore…
Venerdì 3 aprile 2015 | ore 18.00
Lettere a Lucio Amelio…
Sabato 4 aprile 2015 | ore 11.00 e 17.00
Sabato al museo
Domenica 5 aprile 2015 | ore 11.00 e 17.00
Museo_in_azione
Lunedì 6 aprile 2015 | ore 11.00 e 17.00
Digita Lucio
Attività didattiche gratuite
Lunedì ingresso gratuito
Prenotazione consigliata
Info e prenotazioni
Lunedì / venerdì 9.00 — 18.00
Sabato 9.00 — 14.00
T +39 081 19 31 30 1