Giovedì 26 Marzo alle ore 17,00 nella sede di Piazza Palomba dell’Istituto d’Istruzione Superiore ” Francesco Degni” di Torre del Greco, sarà inaugurato il Museo del Corallo, rimasto chiuso per oltre due anni a causa di lavori di ristrutturazione effettuati dall’Amministrazione Provinciale di Napoli. Ultimati i lavori, si è provveduto ad un nuovo allestimento delle opere ed il Museo sarà aperto nuovamente al pubblico. La collezione esposta è il riflesso dell’attività che si è svolta nel tempo nelle aule e nei laboratori dell’ Istituto, è il racconto di oltre cento anni di storia della lavorazione artistica del cammeo, del corallo e di altri materiali preziosi, quali la tartaruga, l’avorio e la madreperla. Negli anni la collezione si è ulteriormente arricchita con donazioni di privati, tra cui ha particolare rilevanza il lascito dell’on.Tescione, che comprende gioielli e opere in corallo, realizzati dalla fine del Cinquecento alla metà dell’Ottocento. Il Museo costituisce un patrimonio unico sia per la varietà delle opere in esso custodite, sia per lo stretto legame che tuttora conserva con la scuola e i suoi laboratori d’incisione e di oreficeria, sia perché costituisce l’unico museo pubblico in cui possono essere ammirati cammei, gioielli e opere in corallo, che testimoniano la cultura e la creatività del popolo torrese e rappresentano un’eccellenza della produzione artistica e artigianale italiana, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Nel 1878 su proposta del Ministro Francesco De Sanctis, venne istituita a Torre del Greco la Scuola per la lavorazione del Corallo nella quale si impartivano lezioni di disegno, intaglio ed incisione.
Oggi la scuola si chiama Istituto D’Arte ed è sita in Piazza Palomba; ad essa è annesso il Museo del Corallo, voluto e realizzato nel 1933 dal Prof. Taverna.
Presso il museo è possibile seguire le fasi di lavorazione del corallo e della conchiglia “cyprea”, secolare attività degli artigiani e degli artisti di Torre del Greco. Sono esposti lavori di carattere artistico: incisioni su corallo, ma anche su conchiglie a più strati, su madreperla, avorio, tartaruga, pietre dure e lava. Ciò che distingue e caratterizza l’Istituto Statale d’Arte di Torre del Greco, fin dalla sua istituzione, nel lontano 1878, è il profondo e indissolubile legame con la città e con una delle sue vocazioni più nobili e peculiari: l’arte dell’incisione del corallo e del cammeo.
Esso nasce, infatti, per volontà dei Borboni come scuola artigianale privata per rispondere alla sentita esigenza di diffondere, sviluppare e tramandare ad intere generazioni di giovani torresi i contenuti tecnici ed i valori di un artigianato unico nel suo genere ed artisticamente raffinato, di cui la città può ancora oggi menare vanto.
Nei primi anni del ‘900 l’istituto si trasforma in Regia Scuola per l’incisione “Principessa Maria di Piemonte e rinsalda ancor più il legame con la città quando nel 1933, grazie alla passione ed al contributo di pescatori, botteghe artigiane e Banco di Napoli, nasce il Museo del Corallo. Esso è unico nel suo genere in quanto raro esempio di riuscito connubio didattico-professionale e testimonianza notevole dell’abilità e genialità di docenti ed allievi succedutisi nel corso degli anni, le cui opere suscitano ancora oggi la stupefatta ammirazione di turisti ed esperti. Dal 1967 l’Istituto propone ai suoi allievi due percorsi professionali: “Arte del Corallo” e “Arte dei Metalli e dell’Oreficeria”, da cui nascono spesso gioielli di rara eleganza ed armonia, apprezzati in tutto il mondo, così come dimostrano i numerosissimi riconoscimenti e premi internazionali ottenuti. Dal 1995 l’Istituto ha ampliato la sua offerta formativa e professionale (Progetto Michelangelo, corsi di specializzazione per diplomati, ecc.) e si rafforzano ed intensificano i rapporti con il mondo del lavoro (stages scuola-lavoro, progetto mostra mercato, partecipazione a concorsi pubblici e privati, ecc.). Tutto ciò nell’intento di fornire una più articolata e ricca formazione di carattere teorico-pratico, tale da permettere agli allievi un qualificato ed immediato inserimento nel tessuto produttivo. Il fascino di Torre del Greco è legato soprattutto all’antica lavorazione del corallo. Attualmente in città vi sono circa 168 aziende che lavorano il corallo ed il cammeo e che occupano circa 5000 addetti, tra diretto e indotto. L’antica arte della lavorazione del Corallo e del Cammeo risale approssimativamente a 4000 anni fa A quel tempo raffinate incisioni furono fatte su gemme e pietre semipreziose, le cui proprietà diedero ai gioielli una vasta gamma di effetti cromatici. Intorno al 400 a.C. le incisioni su pietre raggiunsero uno dei più prosperi periodi per la finezza della qualita’ prodotta. Durante l’epoca Romana quest’arte fu portata alla perfezione, essendo sempre più apprezzata specialmente presso la Corte Imperiale. Nel XIII secolo gli artigiani iniziarono ad incidere conchiglie Haliotis Sardonica, Cassis Madagascariensis, Cassis Rufa, Strombus Gigans. I colori rosso scuro, porpora e rosa delle conchiglie, il loro spessore ed i loro effetti cromatici conferivano alla lavorazione meravigliose forme, stupende prospettive, ombre di colori ed ogni possibile trasparenza. Si ottenevano dalle incisioni meravigliose sculture in miniatura.
I maestri artigiani di Torre del Greco, tramandando la tradizione da padre in figlio, negli ultimi secoli hanno perfezionato la loro tecnica di incisione creando per ogni pezzo un’opera d’arte. La storica sede di Piazza Palomba, un antico convento dei Carmelitani risalente al XVI secolo, ospita il Museo del Corallo, inaugurato nel 1933 e destinato ad ospitare le opere realizzate dai maestri e dagli allievi della Regia Scuola d’incisione sul corallo, arti decorative ed industriali, fondata nel 1878. Dopo una serie di trasformazioni degli ordinamenti scolastici, avvenute nel tempo, attualmente nell’edificio di Piazza Palomba hanno sede il Liceo Artistico con gli indirizzi “Design”, che riprende l’antica tradizione orafa e dell’incisione su cammeo, e ” Architettura e Ambiente”. Attualmente l’Istituto Superiore “Francesco Degni” è diretto dal Dirigente Scolastico arch. Valentina Bia.