La possibilità di scelta in fatto di detersivi è molto ampia: sul mercato esiste un’offerta davvero vasta. La scelta del giusto detersivo, perciò, non è così semplice come potrebbe sembrare. Per prendere la giusta decisione bisogna avere le idee chiare su ciò che serve e possedere tutte le informazioni necessarie.
Parte importante nella scelta è anche il prezzo: è fondamentale infatti la combinazione qualità-prezzo in un prodotto, in modo da ottenere il prodotto migliore e al tempo stesso risparmiare soldi preziosi. In questo caso detersivo e ammorbidente possono essere acquistate su Internet, ad esempio sul sito CasaHenkel che offre un’ampia varietà di prodotti come ammorbidenti ideati appositamente per capi difficili o detersivi per capi colorati e delicati.
La prima informazione necessaria riguarda la differenza che corre fra detersivi in polvere e liquidi, in modo da potersi orientare con maggior precisione nella scelta; i detergenti in polvere possono vantare una forza pulente maggiore in confronto a quelli liquidi, e dunque risultano più efficaci alle basse temperature. In genere, poi, vengono arricchiti con sostanze sbiancanti.
Esiste però una controindicazione per quanto riguarda i detersivi in polvere: lasciano dei residui nella lavatrice, che con il tempo si trasformano in incrostazioni che sono visibili nello scarico oppure nella vaschetta, ma talvolta pure sui tessuti. In questi casi, dunque, si rende necessario risciacquare gli indumenti dopo il lavaggio utilizzando acqua calda.
La forza pulente dei detersivi liquidi è minore e perciò ogni lavaggio ne richiede una dose superiore per poter garantire una pulizia dei capi efficace. In compenso, però, risultano meno aggressivi sugli indumenti e non lasciano alcun residuo né sui vestiti né sulle varie parti che compongono la lavatrice. I detersivi liquidi sono migliori anche sul versante ecologico: diverse ricerche cliniche hanno infatti appurato che sono meno inquinanti rispetto a quelli in polvere.
In commercio, inoltre, è in rapida crescita la presenza di detersivi liquidi che sono costituiti da tensioattivi la cui origine è vegetale e ciò li rende biodegradabili più velocemente. La scelta fra i due diversi tipi di detersivo dipende in larga parte dalla tipologia di bucato che si mette in lavatrice, poiché un detersivo può essere efficace per alcuni capi e non per altri. Quelli in polvere, ad esempio, si utilizzano generalmente per il lavaggio di asciugamani, lenzuola, capi bianchi o indumenti che si presentano particolarmente sporchi, in virtù appunto della maggior forza pulente.
I detergenti liquidi si rivelano più adatti, invece, per i capi delicati e per quelli colorati. Sia per il detersivo in polvere che per quello liquido può essere molto utile la pallina dosatrice, poiché evita di utilizzare delle dosi eccessive; inoltre, nel caso dei detersivi in polvere, eviterà la formazione di residui all’interno della vaschetta. Messa all’interno del cestello, incrementerà lo sfregamento del bucato rendendo così più efficace il lavaggio in lavatrice.
Meritano attenzione particolare, poi, le etichette: sono da evitare gli ingredienti nei quali è presenti il suffisso TH, poiché pur essendo di origine vegetale sono stati aggiunti degli elementi petrolchimici, dannosi non solo per l’ambiente ma anche per la salute. Occhio anche alla presenza di formaldeide, che può causare irritazioni alla pelle, come dermatiti e arrossamenti, e persino asma nei soggetti allergici.
Chi è intenzionato ad acquistare un detersivo ecologico deve verificare la presenza degli ingredienti di natura vegetale sull’etichetta, controllando quali sono e in quali quantità si trovano all’interno della confezione. Come i più attenti sanno bene, non basta incollare un’etichetta verde e produrre un detersivo dello stesso colore per renderlo ecologico. Esistono delle certificazioni che distinguono gli eco-detersivi: se nell’etichetta sono presenti le sigle Aiab, Icea o SoCert, il prodotto è a tutti gli effetti ecologico.