La trilogia The Century è una serie di romanzi dedicati alla Storia del Novecento, scritta da Ken Follett e pubblicata in Italia con cadenza biennale, tra il 2010 e il 2014, dalla Mondadori. I tre capitoli ripercorrono la storia di cinque famiglie e, a fare da cornice, gli eventi principali del “secolo breve” (per utilizzare la locuzione tanto cara a Eric Hobsbawm) dalla Prima Guerra Mondiale alla caduta del Muro di Berlino, passando per l’età dei Totalitarismo e della Grande Depressione.
Ken Follett può essere considerato uno dei massimi esponenti contemporanei nel genere del romanzo storico. Laureatosi in Filosofia all’University College di Londra, ottiene un enorme successo con “La cruna dell’Ago” e “Il Codice Rebecca”, ambientati nella Seconda Guerra Mondiale con protagonista una spia nazista e agenti del controspionaggio britannico. Nella sua bibliografia sono presenti anche romanzi come “I pilastri della terra” e “Mondo senza fine”, ambientati rispettivamente nel Basso Medioevo e nel Rinascimento.
Nei tre romanzi, la narrazione avviene in terza persona attraverso il punto di vista di un singolo personaggio. Questi appartengono a cinque famiglie sparse per il globo. La famiglia Pešcov, composta da due fratelli operai in una fabbrica di San Pietroburgo, combattuti tra la speranza di cambiare la società della Russia Zarista e il sogno di emigrare negli Stati Uniti. Nella Germania Guglielmina troviamo la famiglia Von Ulrich, con il rampollo Walter funzionario del Ministero degli Esteri. Oltremanica ci sono le famiglie Fizherbert, Conti di Aberowen, e la famiglia Williams, minatori della stessa cittadina gallese. La famiglia Dewar, infine, statunitensi di Buffalo con il figlio Gus diplomatico e collaboratore del Presidente Wilson.
I temi affrontati nel primo capitolo della trilogia, “La caduta dei giganti”, sono le cause reali che portarono allo scoppio del primo conflitto mondiale e la crisi della vecchia aristocrazia ottocentesca con la conseguente ascesa della borghesia. Il secondo capitolo, “L’inverno del Mondo”, in cui i protagonisti sono i figli dei personaggi presentati nel primo romanzo, mette in mostra la crudeltà dei regimi totalitari degli anni Trenta nonché l’atrocità e la violenza delle Seconda Guerra Mondiale.
La trilogia si chiude con “I giorni dell’eternità”, che si sviluppa attraverso tre decenni ed ha come filo conduttore le battaglie per i Diritti Civili, dal profondo Sud degli Stati Uniti fino ai popoli oppressi del blocco Sovietico.
I tre romanzi, seppur molto corposi, scorrono via molto velocemente anche per i lettori non appassionati del genere. A differenza dei grandi romanzi storici dell’Ottocento, infatti, Ken Follett non mette l’evento storico al centro della narrazione ma, al contrario, si focalizza sull’esperienza personale della gente comune e degli effetti che le scelte fatte dai potenti hanno su di essi. The Century, infine, può essere accostato alle opere di storici come Howard Zinn o Eric Hobsbawm che hanno dato voce ai veri protagonisti della Storia, ovvero i popoli.