Si inaugura martedì 3 febbraio alle ore 18.00 presso il Museo Madre “ I Martedì Critici” presso la Sala delle Colonne il primo ospite sarà il Gallerista Alfonso Artiaco. Questo incontro è il primo di quattro incontri pubblici previsti con alcuni protagonisti del mondo dell’arte contemporanea. Il format Martedì che torna Napoli dopo le tappe in istituzioni quali il Museo Pecci di Milano, il MACRO e il MAXXI di Roma e il PAN: un’intervista pubblica, corredata da immagini, condotta da Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti, curatori del progetto, che permettono di ricostruire mostre, pubblicazioni, progetti, in una pluralità di collaborazioni con artisti, curatori, critici, collezionisti e appassionati. La formula dei «Martedì Critici» consiste nel mettere al centro l’artista, la sua arte, il suo pensiero, le sue parole, e le sue opere proiettate su un grande schermo durante la discussione attraverso un’intervista pubblica che coinvolge sullo stesso piano artista, critici e pubblico. Gli incontri sono sempre stati gratuiti per il pubblico e nostro intento è che lo siano anche in futuro, in maniera tale da permettere a tutti di partecipare così com’è finora successo. I «Martedì Critici» sono un format di discussione artistica che si tiene quasi ogni martedì dell’anno a eccezione dei mesi estivi e che coinvolge i più importanti artisti, critici, galleristi e fotografi del panorama nazionale ed internazionale. I prossimi appuntamenti sono :
10 febbraio – MASSIMO MININI
17 febbraio – ANTONIO BIASIUCCI
24 febbraio – ANGELA VETTESE
Biografia di Alfonso Artiaco
Nel 1986, all’età di ventidue anni, Alfonso Artiaco ha aperto la sua prima galleria in corso Terracciano a Pozzuoli. Lo spazio inaugurava con un’esposizione dal titolo Possibilità di collezione, in cui vennero esposte opere appartenenti alla collezione del giovane gallerista. Fin dall’esordio, Artiaco si propone di offrire un programma rigoroso di mostre, da Giovanni Anselmo a Jannis Kounellis, da Giuseppe Penone a Luigi Mainolfi, da Sol LeWitt a Carl Andre. L’esperienza di Pozzuoli rappresenta un unicum nel panorama del contemporaneo in Italia in quegli anni, una galleria che in un piccolo centro si propone di portare avanti in maniera continuativa un ambizioso programma internazionale. Nel 2003 Artiaco trasferisce la sua galleria a Napoli, nello spazio in piazza dei Martiri che aveva ospitato la Galleria Lucio Amelio. Lo spazio è stato inaugurato con la mostra Fragments Napoli 2003 di Gerhard Merz. Uno dei principali animatori della vita culturale cittadina, a Napoli, Artiaco promuove progetti che rafforzino le relazioni tra galleria, artisti e istituzioni: nel 1998, grazie al rapporto di collaborazione avviato con la Soprintendenza, si inaugura la mostra di Gilbert& George New Testamental Pictures presso il Museo di Capodimonte, e sempre nella stessa sede, nel 2010, è la volta di Albert Oehlen. Nel novembre 2012 Artiaco trasferisce la galleria nel palazzo nobiliare De Sangro di Vietri, nel cuore della città, che inaugura con un omaggio a Sol LeWitt, esponendo per la prima volta in Italia le sue Pyramids (1986), e con una personale di Liam Gillick. Accanto alla proposta di artisti consolidati italiani e internazionali, con una focalizzazione sul concettuale, l’arte povera e minimal, Artiaco ha sostenuto nei suoi quasi trent’anni di attività la promozione di giovani artisti nazionali e stranieri, seguendoli lungo tutto il percorso di maturazione artistica.
Museo Madre
Via Settembrini, 79
Per informazioni e prenotazioni
lunedì-venerdì, 09:00-18:00; sabato, 09:00-14:00
Tel. + 39 081 19313016
Email info@madrenapoli.it