Si inaugura sabato 15 novembre alle ore 17.00 presso il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli la mostra “ Pane “ di Francesco Paolantoni . La mostra si potrà visitare fino a domenica 30 novembre. Una mostra davvero particolare questa di Francesco Paolantoni. Innanzitutto per il personaggio, conosciuto ai più come artista comico. In secondo luogo per il materiale usato, il pane, questo alimento irrinunciabile sulle tavole italiane che qui si colora d’arte, si trasforma in mosaico, prende le forme delle immagini di Napoli, e non solo. E non di quadri parla Paolantoni, ma di «elaborazioni alimentari», una definizione che ha permesso alla mostra di diventare, grazie alla partecipazione attiva di UNIPAN, anche un intervento di sensibilizzazione al consumo critico del nostro alimento principe, troppo spesso incautamente o, addirittura, criminosamente prodotto e distribuito in modo illegale e, quindi, con potenziali rischi per la salute dei cittadini. Una mostra che racchiude in sé, quindi, un omaggio all’alimento per antonomasia e, al tempo stesso, nei soggetti raffigurati, al cinema, al teatro, a Napoli. Francesco Paolantoni è un artista spontaneo e verace, il comico partenopeo ha assaggiato gli svariati linguaggi del palcoscenico – quello televisivo, teatrale, cinematografico e radiofonico – sfornando personaggi caratteristici, come due dei soggetti più simpatici di “Mai dire Gol”: il mitico Robertino, stralunato concorrente di un quiz show che domanda martellante: Ho vinto qualche cosa?, o l’espertissimo Nonno Multimediale che vanta otto lauree informatiche e naviga sul web, crackando il sistema!
Classe 1956, Francesco Paolantoni perde i genitori poco più che ventenne, mentre muove i primi passi nel teatro. A gioire dei suoi successi ci sarà la sorella, che l’ha sempre sostenuto. Dopo il diploma, il diciannovenne s’iscrive alla Scuola d’Arte Drammatica del Circolo Artistico di Napoli, lavorando come attore di prosa in compagnie nazionali, per tredici anni. Poi, la svolta comica – nel 1986 – quando debutta allo Zelig di Milano con lo spettacolo “Fame, saranno nessuno”, in coppia con Stefano Sarcinelli. In quel periodo mette in scena “La gente vuole ridere” e “…e fuori nevica”, con Vincenzo Salemme. Una decade più tardi eccolo con Giobbe Covatta sul palcoscenico del Parioli nella commedia “Io e lui”. Fino al 2000 va in tour con “The school of the art of De Lollis”, collaborando con Paola Cannatello, con la quale tornerà nell’estate del 2005 in “Che fine ha fatto il mio io?”. Si esibisce, inoltre, nell’esilarante “Jovinelli Varietà”, scritto – tra gli altri – con Serena Dandini. Tra il 2008/09, si cimenta nel ruolo di Felice Sciosciammocca in “Miseria e nobiltà” e recita in “Uomo e Galantuomo” di Eduardo De Filippo. Nel 1987 Paolantoni debutta, appeso al soffitto in versione “Cupido”, nel famoso show di Renzo Arbore “Indietro tutta”. Nello stesso anno partecipa alle trasmissioni “Fate il vostro gioco” e “Tirami su” (RaiDue), dove incontra Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti; il sodalizio continua su Odeon Tv con “Telemeno” e “Sportacus”, di cui è anche autore. Nel 1996 entra per ventiquattro mesi nel collaudatissimo cast di “Mai dire gol”, impreziosendo la galleria di enterteiners. Creerà strambi personaggi come l’improbabile attore Ruggero De Lollis, il pizzaiolo Ciairo Boccia e il nipote di Benny Hill. Dal 1998 al 2001 approda a “Quelli che il calcio” con Fabio Fazio. Conduce, inoltre, lo special di Rai 2 – “Una città per cantare”- sui trent’anni di carriera di Ron. E ancora, è tra i volti de “L’Ottavo Nano” con Serena Dandini e alla conduzione di “Amici Miei” al fianco di Ron, Francesco De Gregori e Renato Zero. Il 2005 lo vede nei panni di professore nella fiction Grandi Domani, in onda su Italia1. Tra il 2010/11 torna alla Rai, dove interpreta “Mario” nella miniserie con Sophia Loren La mia casa è piena di specchi, e fa capolino nella soap Un posto al sole. Francesco esordisce nel 1992 in Fatalità, di Nini Grassia. Si fa poi notare nei flashback dei ricordi di un anziano, Gianni Cajafa, ne L’amore molesto. Nel 1996 viene scritturato in Hotel Paura, al fianco di Sergio Castellitto. Nel 1999, è il ristoratore fallito, ospitato da una famiglia allevatrice di struzzi, nella comedy Baci e abbracci. Inoltre, milita in una gang nella Terra bruciata del vendicativo Raoul Bova. Alle soglie del nuovo Millennio, eccolo nelle vesti del fratello giornalista di Laura Morante in Liberate i pesci!, di Cristina Comencini. Nel 2011 offre una carriera promettente ad una giovane ingenua nella favola musicale A sud di New York. Nel ’94 – ’95 anima lo show on the radio, vincitore di un Telegatto, “A Tutti Coloro” su Radio Kiss Kiss.
PAN – Palazzo delle Arti di Napoli
Vernissage Sabato 15 novembre ore 17.00
dal 15 al 30 Novembre
orario: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 19.30
domenica dalle 9.30 alle 14.30
martedì chiuso