Il XXXVIII Roma Jazz Festival – ricco di concerti, conferenze, film ed eventi danzanti – è all’insegna dello ‘swing’, colonna sonora della politica del New Deal. Lo swing, fedele o remixato in chiave contemporanea, sta tornando in auge, non a caso, in questi anni di crisi economica. Nasce in America nel periodo della Grande Depressione, causata dal crack economico di Wall Street del 1929. Wynton Marsalis così commenta quel periodo: «Si sentiva che le persone stavano delineando un modo di intendere e celebrare la loro esistenza nonostante i tempi duri, anzi, se ne facevano beffe». Quindi approfittiamo di questo festival per un po’ di musicoterapia e per celebrare il 40° anniversario della morte di Duke Ellington e i 70 anni della liberazione di Roma da parte delle truppe anglo-americane.
Il programma dei concerti, all’Auditorium Parco della Musica, inizia venerdì prossimo con i protagonisti, stranieri e italiani, della scena musicale contemporanea. Solo per citare alcuni nomi: il 14 novembre Dave Holland e Kenny Barron; il 16 novembre ‘3 Cohens Sextet’; il 17 novembre Jason Moran e Robert Glasper; il 18 novembre Sound Prints con Joe Lovano e Dave Douglas; il 25 novembre Dee Dee Bridgewater; il 27 novembre Bireli Lagrene & Gipsy Project e altri. A rappresentare il panorama dei musicisti italiani saranno: il 19 novembre Fabrizio Bosso Quartet & Paolo Silvestri ensemble ”Swinging Duke”, concerto dedicato a Duke Ellington; il 20 novembre Enrico Rava PMJL Parco della Musica Jazz Lab ”My Songbook”; il 24 novembre Franco D’Andrea Traditions Today; il 26 novembre Piji Quintet + Guests e il 29 novembre The Sweet Life Society, il primo progetto electroswing italiano ed europeo. Il 30 novembre l’Orchestra Operaia ”Swing & New Deal” (ispirata alle ”Orchestre Cooperative”, nate come reazione alla grande crisi del 1929) presenterà, in sala Sinopoli, un’opera prima in anteprima nazionale, un viaggio musicale con arrangiamenti, filmati dell’epoca e ballerini.
Il Festival contagerà l’intera capitale nelle sue diverse sedi: al Teatro di Villa Torlonia: ‘Sunday Morning Swing’, matinée domenicali (ore 11, ingresso 15 €): il 16 novembre con Bix Big Band e il 23 novembre con Swing Valley Band; al Teatro Tor Bella Monaca: il 13 novembre la ‘Serata Duke Ellington’, con musica, video, letture, racconti sul ‘Duca’ e una performance dei ballerini di Swing Circus; al Teatro Quarticciolo: il 12 novembre ‘Ellingtoniana’ e alla LUISS Università Guido Carli: martedì 11 novembre una conferenza-concerto con Gegè Telesforo (ingresso libero fino ad esaurimento posti). In molti club romani sono in programma serate danzanti. L’Auditorium Parco della Musica ospiterà, il 28-29-30 novembre, tre giorni di workshop, ‘Back on Stage’, con il ballerino e coreografo Vincenzo Fesi ed esibizione finale sul palco della Sala Sinopoli. Continuate a seguirci vi racconteremo i concerti più importanti. «Play it once, Sam».
INFO:
sito: www.romajazzfestival.it
acquisti telefonici: Comune di Roma +39 060608
prevendita online: Listicket
prevendita biglietteria Parco della Musica (tutti i giorni dalle 11 alle 20)
Auditorium Parco della Musica: viale Pietro de Coubertin 30, Roma