Si inaugura domenica 16 novembre alle ore 10.00 la mostra dell’artista Roberto Pagliaro “RI-CREAZIONE”, organizzata dal Centro d’Arte Studio “ Il Castello” con il patrocinio del comune di Napoli, presso il prestigioso complesso monumentale di Castel dell’Ovo, Sala delle Terrazze Napoli. La mostra si potrà visitare fino al 30 novembre. In questa nuova raffinata esposizione vengono presentate trentadue opere dell’artista con tecnica mista, che affrontano il tema della pittura nella sua forma e funzione, assoluta protagonista: è la figura dell’uomo in tutte le sue sfaccettature, atmosfere oniriche come metafora dell’esistenza. Ogni dipinto è un’ espressione vissuta, e non a volte, sofferta del rispetto di un’ etica a tutela dell’uomo e dei suoi fondamentali diritti. Come dice nel testo il Critico Giorgio Agnisola:” Lo spazio è visionario. Vi galleggiano sagome che non hanno nulla di realistico al di là della forma, che costituiscono all’interno di un’ articolata scenografia di ascendenza futurista un molteplice, variegato universo simbolico. I piani sono acuti e prospettici, introducono ad una dimensione interna, silenziosa e mentale. Eppure quasi sempre sono luminosi, cromaticamente vivaci, persino gioiosi. Un tale contrasto, tra la spinta riflessiva ed autoriflessiva e la cifra ludica e citazionistica si spiega analizzando il linguaggio. Roberto Pagliaro, artista attivo da anni con una coerente, sensibile misura espressiva, al di fuori del subbuglio che spesso invade i normali canali artistici, concentrato intelligentemente nel suo lavoro, concepisce la pittura come sguardo interno e concettuale, come osservazione di una realtà composita, individuale e collettiva. Una realtà che riflessa nell’immagine appare un caleidoscopio di spunti narrativi, citazioni letterarie, riflessioni e giochi intellettualistici, gusti e luoghi del suo mondo partenopeo. Con esso l’artista ricompone un quadro inventivo mobile, duttile, che si profila come spartito visivo fatto di sequenze, come in una filmica narrazione. I temi oscillano da aperture esistenziali come L’uomo nel braccio meccanico della vita, Il trifoglio dell’erba voglio, L’arte nel cuore, L’auto-ritratto a riflessioni ironiche d’ordine socioambientale, a giochi concettuali e visivi, anche relativi ad aspetti dell’odierna civiltà tecnologica come Lega-menti, Simbolicament, a espressioni poetiche, a citazioni artistiche. Quello della citazione, in particolare, è nota frequente nell’arte di Pagliaro, con cui l’artista recupera nell’immagine una sorta di memoria storica, che fa da sfondo ma anche da tessuto linguistico alla sua riflessione sul presente. Una rapida escursione tra le opere può essere interessante. Il trifoglio dell’erba voglio è dipinto tutto giocato sul contrappunto tra forma curva e forma acuta. Alla sagoma solo disegnata della foglia si oppone quella dell’uomo corredata di un mantello a volute larghe, quasi a sottolineare la sontuosità del suo desiderio.
Simpaticissimo L’auto-ritratto in cui Pagliaro punta sull’ambiguità della parola e della stessa sagoma automobilistica, dietro cui è rappresentato un pennello che assume con fine ironia la forma di un peperoncino. Il tutto in prospettiva, secondo una linea di fuga che lega il presente al futuro”. Come dice Il Presidente del Centro Studio “ Il Castello “ Angelo Pagliaro : “Se L’arte nel cuore è una prospettiva di senso, attiene anche in forma autobiografica- ma anche qui con un pizzico di autoironia- ad una scelta di vita, In volo il filo del pensiero interpreta visivamente il vagare leggero della mente, con piccoli velivoli che planano e un filo sottilissimo che li lega ai viaggi della fantasia. Più elaborata ed anche più pensosa Classica ricreazione, in cui c’è il recupero di elementi storici, come le rovine classiche presenti in tanti quadri dechirichiani o la forma segno antica e moderna di Capogrossi. Interessante Lega-menti, in cui l’artista muove ancora dalla doppiezza del linguaggio e dalla sua implicita forza allusiva per riferirsi forse a quei sottili e appena percettibili legami che condizionano la vita: legami privati e sociali , che tessono in fondo la personalità di ognuno, che spesso ne segnano il precario equilibrio. Quasi sempre le immagini di Pagliaro definiscono uno stato di apparente dinamismo. Anzi gli oggetti del suo universo simbolico sono rappresentati come affissi ad uno spazio interiore,come bloccati in una atmosfera temporale.
E tuttavia lo stesso assetto compositivo restituisce una sensazione di intrinseco movimento. Sicché la definitiva impressione che se ne ricava è di ansietà, di pacata inquietudine. Ma anche di consapevolezza di sé, di vigile autonomia. Al di là dei cromatismi accesi, del senso ludico, della forma gustosa della sua calda ironia, si avverte nel suo linguaggio una sensazione di rimeditazione spirituale, di consegna sentita e analitica di una poetica tensione d’anima. Ringrazio l’Artista Roberto Pagliaro, il critico prof. Giorgio Agnisola, il sindaco del comune
di Napoli dott. Luigi De Magistris, l’assessorato alla Cultura e al Turismo Nino Daniele e tutti i Consiglieri comunali. Sono convinto che questa mostra di pittura possa da tutti essere apprezzata per il godimento estetico, dato dal prestigioso complesso monumentale di Castel dell’Ovo, ricco di storia, di tradizioni e colori viaggi dell’immaginazione”.
Biografi di Roberto Pagliaro
Roberto Pagliaro, nato a Maddaloni nel 1970, ha attraversato con riconosciuta personalità gli ultimi decenni delle vicende artistiche italiane; dopo aver terminato gli studi presso l’Istituto d’Arte di San Leucio avendo come maestro B. Donzelli, ed aver conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli diretta dal Maestro A. De Stefano, insegna “Disegno e Storia dell’Arte presso le scuole medie superiori.
Ha partecipato a numerose ed importanti rassegna d’Arte nazionali ed internazionali; ha esposto in luoghi prestigiosi infatti nel 1996 è presente al XXX Prix International d’Art Contemporain de Montecarlo, Sporting d’Hiver Salle des Art, Plece du Casinò-Montecarlo (France).
Titolo: RI-CREAZIONE – Testo in catalogo di Giorgio Agnisola
Inaugurazione : Domenica, 16 Novembre 2014 ore 10.00
Castel dell’Ovo, Sala delle Terrazze, Napoli .
Orario di apertura al Pubblico 10.00-17.00
Fuori orario su prenotazione telefonica 3392165735/ 3382056387
Ingresso: gratuito
Mail roberto.ilcastello@libero.it- Social network: Facebook
Durata dal 16 /11/14 al 01/12/14