Lo scorso fine settimana , presso la Nuova fiera di Roma , si é svolta l’edizione autunnale del Romics.
Specifico autunnale perché da un paio di anni a questa parte il Romics si é sdoppiato in due eventi : uno posto a poche settimane dal Napoli Comicon e quello autunnale ormai posto vicinissimo al Lucca Comics & Games.
Sottolineo questa vicinanza per un motivo ben preciso: il Romics , anno dopo anno, é diventato sempre meno appetibile a livello editoriale (ma anche a livello videoludico) proprio per la vicinanza a
due eventi ormia più blasonati e quindi i grandi annunci e le grandi promozioni si svolgono quasi tutte in quelle due fiere e l’impressione che le più grandi case editrici vadano in fiera solo per onore di firma (anche se devo ammettere che Panini quest’anno ha portato qualche novità) e perché comunque Roma é una piazza interessante è sempre più forte (mentre dal settore videogames, l’assenza di Nintendo è una sorpresa non da poco visto che era sempre presente nelle passate edizioni).
Tolti editori, lettori, gamers e tenuta bassissima la presenza di youtuber e blogger con relativo fandom … a chi é indirizzata questa fiera?
Quest’anno più che mai ho capito che il Romics é la fiera del COSPLAY .
Mentre il movimento in altre fiere ha mostrato un po il fianco, a Roma pare essere ancora fortissimo e seguitissimo .
Quindi Romics ha fatto la sua scelta ed è inutile leggere polemiche che vengono da altri “punti di vista”… chi va a questa fiera deve esser solo consapevole di cosa troverà.
Tra tutti gli stand presenti però minsento di sottolineare la splendida figura che ha fatto il Vigamus, che oltre a presenrare molti cabinati per il retrogaming, ha avuto l’istrionico Maurizio Merluzzo come ospite ed intrattenitore e ha portato novità come Far Cry 4 , Oculus Rift e Ryse in versione Pc a 4k.
Piccola nota di cronaca invece va fatta per il brutto caso di intossicazione alimenrare capitara ad oltre venti persone per aver mangiato del sushi avariato…ma citando un simpatico post trovato nei social ore dopo “se decidi di mangiare del sushi ad una fiera del fumetto dentro un capannone ad oltre 30 gradi…. l’intossicazione non è un incidente ma è selezione naturale”.
Il mio voto finale a questa fiera non può essere superiore ad un risicato 6, ed é un peccato.