Recensire Sin City 2 , in uscita in Italia il primo Ottobre, é davvero complesso… ma io sono qui per questo. Sono passati 9 anni da quando il perverso universo creato su carta dal grande Frank Miller arriva nei cinema e in poco tempo diventa un cult anche grazie al passaparola intensivo e a meriti intrinsechi del film tra cui spiccavano un cast stellare e una componente stilistica che tentava il pericoloso rapporto di fare una trasposizione praticamente identica del fumetto sulla pellicola. Il seguito arriva appunto nove anni dopo e forse questo é uno dei due grandi problemi del film: il cast invecchiato ( un decennio in più sulle spalle lo sentono pure le star, sappiatelo) e in alcuni casi addirittura cambiato ma soprattutto il calo fisiologico d’interesse nei confronti del brand giocano a svantaggio della pellicola (infatti in America la pellicola non vola, anche per colpa di una concorrenza molto più fresca) ma soprattutto il punto davvero a sfavore del secondo viaggio a “Basin City” é nella storia, in quanto la selezione di storie narrate( i due film sono ,alla fine, trasposizioni di più episodi presenti nel fumetto) é molto più debole della selezione del primo ( dove figurava la splendida “Quel Bastardo Giallo”) e neanche le parti create ad hoc dal buon Frank reggono il confronto. Il film comunque scorre bene, il cast rimane stellare e la componente estetica é suntuosa. Quindi Sin City 2 si guarda con piacere ma é lontano dalla freschezza e dall’impatto del primo.
Voto: 7