Sempre più persone, anche in Italia, stanno facendo la scelta di installare sulle proprie case degli impianti fotovoltaici: per gli edifici di nuova costruzione questo è diventato obbligatorio.
Infatti, gli impianti fotovoltaici consentono di risparmiare sul costo dell’energia elettrica, ammortizzando in fretta la spesa iniziale di installazione. Vediamo nel dettaglio quali sono i vantaggi del fotovoltaico, e cosa dice la normativa di riferimento.
Risparmiare con gli impianti fotovoltaici
Il funzionamento degli impianti fotovoltaici è molto semplice, anche se spesso viene confuso con quello dei pannelli solari, ma non è la stessa cosa. Gli impianti fotovoltaici si compongono degli speciali pannelli fotovoltaici, di un inverter e di un contatore GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Infatti, una volta installato nella propria abitazione, il fotovoltaico consente un doppio risparmio. Il primo è relativo alla bolletta: invece di consumare elettricità, si può usare quella che i pannelli immagazzinano dai raggi del sole. Il secondo invece riguarda il cosiddetto Conto Energia.
Le agevolazioni in bolletta
In base a quanto stabilito da una serie di leggi emanate dallo Stato italiano a partire dal 2005, infatti, chi è in possesso di un impianto fotovoltaico può collegarsi con la rete elettrica nazionale. In sostanza, oltre agli incentivi che si ricevono in bolletta per via del fatto che si produce e utilizza energia pulita, se ne può fare un vero e proprio commercio, vendendo la parte di Kilowatt prodotta in eccesso al GSE stesso.
I costi iniziali
Molte persone possono essere spaventate dai costi iniziali di posizionamento di questi impianti, e in effetti la spesa iniziale può essere anche onerosa, ma non è detto. Le variabili sono molte: l’estensione del tetto, o della superficie da coprire, e quindi il fabbisogno energetico da garantire, inoltre anche il tipo di pannelli da usare. In definitiva però ciò che conta è che alla lunga il risparmio energetico ripaga abbondantemente l’investimento di partenza.