Baia e Latina. C’erano i componenti dell’Amministrazione Comunale Massimo Leardi e Raffaele D’Onofrio ad accompagnare il sindaco Michele Santoro in quello che potrebbe essere ricordato come un momento storico per la comunità di Baia e Latina. Il primo cittadino ha preso la parola per primo ed ha raccontato “Qualche giorno fa il consiglio comunale ha approvato la Denominazione Comunale di Origine, un’idea di tutela dei prodotti del nostro territorio che vivono un momento di crisi particolare dovuto in parte anche al fattore della cattiva pubblicità che dai media nazionali arriva per la questione Terra dei Fuochi. Diverse sono le aziende che hanno ricevuto una forte riduzione degli ordini a causa del fatto che sulla loro etichetta c’è scritto che provengono dalla provincia di Caserta. Così abbiamo pensato che per tentare di aiutare le aziende del nostro territorio vogliamo riconoscere un marchio De.C.O. che sia di garanzia per loro e per i consumatori”. La presentazione di un’idea di un certo rilievo in cui, oltre al sindaco Santoro, anche il vicesindaco D’Onofrio ha voluto esprimere la sua soddisfazione nell’ottica di dare maggiori opportunità alle aziende locali. Il primo cittadino ha anche aggiunto che “da oggi il regolamento da noi redatto sarà a disposizione di tutti i sindaci dell’Alto Casertano e dell’area matesina che vogliano approfittarne per tentare di dare nuova linfa al commercio locale. Si consideri poi che la commissione chiamata a dare l’ok per il riconoscimento De.C.O. ad aziende e prodotti non sarà composta da maggioranza e opposizione, ma da esperti del settore che non saranno pagati”. L’obiettivo dichiarato da Santoro è insomma quello di rilanciare l’economia locale e propone ai suoi colleghi sindaci di prendere atto di quanto creato e di usufruirne. Il Comune di Baia e Latina, grazie alla predette iniziative, intende quindi curare la promozione e lo sviluppo del proprio territorio, attraverso le produzioni artigianali, alimentari e di cultura materiale, riconoscendo ad esse capacità di creare importanti occasioni di marketing territoriale, con utili ricadute sulla comunità tutta. Non si può negare che l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Michele Santoro rappresenti una pietra miliare nella cultura di questo territorio, che per troppo tempo è stato vittima di campanilismi sterili che non hanno sicuramente giovato all’economia locale. Stefano Peccerillo